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CARBURANTI ALLE STELLE – Benzina e Diesel intorno a 2 euro a litro. Tutta colpa del Governo Meloni

Questo governo, più dei precedenti, brilla per incapacità e incoerenza. Solo selfie e annunci, propaganda ma nessun fatto concreto.
“I prezzi dei carburanti sembrano fuori controllo, e dopo lo stop al taglio delle accise si assiste a forti incrementi dei listini alla pompa in tutto il territorio, la cui entità non sembra in alcun modo giustificata dall’andamento delle quotazioni petrolifere – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per tale motivo abbiamo presentato un esposto a 104 Procure di tutta Italia e alla Guardia di Finanza, chiedendo di indagare sui prezzi di benzina e gasolio allo scopo di accertare eventuali speculazioni o rialzi ingiustificati dei listini”.
La GIORGIA in questi mesi di governo è apparsa brava, principalmente, in due cose: smentire se stessa e impoverire milioni di famiglie italiane. Tuttavia i tanti suoi “tifosi” sono ancora fortemente innamorati del suo “verbo” per cui ogni cosa che dice e che fa va bene. Per ora. Come è successo con Berlusconi e con Renzi, anche per lei dobbiamo attendere che la “malattia” faccia il suo naturale decorso.
MELONI DICEVA “BISOGNA AZZERARE TUTTE LE ACCISE”: invece ha annullato lo sconto previsto dal governo Draghi. Meloni ancora una volta incoerente. Il nuovo anno si apre con pesanti rincari a cominciare dai carburanti dai quali il governo – degli incompetenti – ha eliminato la norma che prevedeva sconti sulle accise. Ma i carburanti sono solo l’inizio di una lunga serie di aumenti che impoveriranno ancor più le famiglie italiane. E una parte di questi aumenti avrebbero potuto essere tamponati o evitati dal governo Meloni, che invece ha deciso di stare a guardare o addirittura di far cassa sui consumatori. Oltre ai carburanti dal primo gennaio 2023 aumento del 2% su oltre metà delle tratte. Considerando anche i ritocchi al costo dei biglietti dei bus cittadini, in arrivo in diverse città, l’aggravio di spesa complessivo secondo Assoutenti sarà di 366 euro medi a famiglia. Ciliegina sulla torta, chi è in affitto rischia un aumento consistente del canone. Altri rincari, stavolta sull’assicurazione, sono in arrivo per oltre 815.000 automobilisti che hanno causato un sinistro con colpa nei 12 mesi precedenti, vedendo peggiorare la propria classe di merito. Sono scattati, inoltre, aumenti delle imposte su sigarette e tabacco trinciato