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Vairano Patenora – Aggredisce due donne e due carabinieri: rimesso in libertà, per lui solo obbligo di firma

Vairano Patenora – Il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l’arresto, eseguito dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo, del giovane accusato di aver aggredito due donne e malmenato due carabinieri. Contestualmente il giudice ha rimesso in libertà l’indagato sottoponendolo unicamente all’obbligo di firma giornaliero presso la locale stazione carabinieri. Zuna Arian, residente nel territorio del comune di Vairano Patenora, resta comunque indagato ma libero in attesa del probabile processo che potrebbe instaurarsi a suo carico per i fatti accaduti domenica scorsa.

La vicenda:
Per un banale problema di viabilità ha devastato – a calci e pugni – due automobili, ha aggredito una donna e sua figlia, ha picchiato due carabinieri. Poi è stato bloccato, ammanettato e dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Protagonista negativo della vicenda un giovane immigrato – proveniente dall’Albania –  Zuna Arian, da qualche tempo residente proprio nel territorio del comune di Vairano Patenora. L’uomo, domenica scorsa intorno all’ora di pranzo, per una banale questione di viabilità ha inseguito, lungo via Napoli, nel centro della frazione Scalo, una vettura nella quale viaggiavano due donne, bloccandola. Poi ha iniziato a “demolire” l’auto con calci e pugni, saltando anche sul cofano del veicolo. Quando alcune persone sono intervenute, la rabbia dell’aggressore si è rivolta anche contro di loro. Stessa sorte anche per due carabinieri che sono stati aggrediti a calci e pugni. La situazione è stata posta sotto controllo con l’arrivo di altre pattuglie di militari. Al pronto soccorso sono finite le due donne e i due militari dell’arma, uno di loro era libero dal servizio. L’aggressore è stato arrestato e rilasciato il giorno dopo.

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