Ultim'ora

CALVI RISORTA / SPARANISE – Sito per la Centrale Biomasse, la bonifica mai attuata

CALVI RISORTA / SPARANISE –  L’area in cui dovrebbe sorgere la centrale a biomasse, secondo il progetto del gruppo Iavazzi,  doveva essere bonifica per liberarla da una serie di rifiuti pericolosi. Una bonifica che costa poco meno di 500mila euro. Doveva essere attuata ma nessuno, finora, avrebbe rispettato le indicazioni del tribunale.  E’ stato l’ingegner Roberto Campanile – quale perito del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – nel 2009 a tracciare un bilancio delle cose da fare in quel sito. In quattro anni, però, nessuno sembra aver mosso un dito.
La perizia: La grossa estensione dell’area di pertinenza del compendio pignorato, la dislocazione e l’entità delle consistenze edificate, le prescrizioni tecniche desunte dalle certificazioni di destinazione urbanistica
allegate ai titoli di provenienza e dalla certifica zione di destinazione urbanistica acquisita dalloscrivente consentono di presumere con ragionevole sostenibilità che i manufatti siano stati edificati in conformità alle prescrizioni urbanistiche all’epoca vigenti e che siano alla attualità conformi alle vigenti normative urbanistiche. Atteso che il complesso industriale, di vetusta edificazione, risulta dismesso e che lo stato di abbandono in cui versa lascia scontare la necessità di interventi radicali diripristino dell’estetica e della funzionalità di qualsiasi elemento costitutivo oltre che di bonifica dellacopertura in eternit al corpo n. 3 e di bonifica del suolo e del sottosuolo ove impegnato da vasche di accumulo e da cavedi ospitanti tubazioni di servizio ancora in situ, necessita, a valle dei lavori, provvedere alla acquisizione della certificazione di agibilità, previa certificazione della conformità degli impianti e della staticità dei manufatti. A tal fine, per una computazione presuntiva dei costi sottesi onde portarli in detrazione alla stima complessiva del cespite, nel puntualizzare che la loro entità dipende molto dal tipo di intrapresa industriale ad implementarsi e che qui si ipotizza la messa in opera di interventi minimi essenziali sia di tipo impiantistico che di tipo edilizio, si prevede:
– per pratica di Denuncia Inizio Attività, tra oneri comunali e tecnici: € 20000,00
– per realizzazione impianti luce e forza motrice: € 60000,00
– per realizzazione opere edili di recupero estetica e funzionalità: € 120000,00
– per bonifica copertura eternit corpo 3 e sostituzione con pannelli in lamiera coibentata: € 60000,00
– per bonifica suolo e sottosuolo (vasche, cavedi,…), compreso rimozione e trasporto a rifiuto in sicurezza di tubazioni, serbatoi, dispositivi pompe ed altra componentistica dismessa: € 200000,00;
– per pratica di acquisizione del certificato di agibilità, tra oneri comunali e tecnici: € 5000,00
per un totale presunto pari a € 465000,00.

Guarda anche

ROCCHETTA E CROCE – Casa in fiamme, anziana salvata da un carabiniere fuori servizio

Rocchetta e Croce – Le fiamme innescate dalla combustione accidentale della canna fumaria installata nell’abitazione …