TEANO – Comunali, Toscano prende le distanze da Raffaele Picierno

TEANO – La competizione elettorale, sia essa di natura politica che amministrativa, finisce spesso con utilizzare strumenti  che non possono essere certo catalogabili tra quelli di una corretta competizione. Ci si confronta, spesso correttamente tra i vari leader, ma poi l’esercito qualche volta sbanda, vuoi per impreparazione o per tattica  e introduce elementi di disturbo che non aiutano il singolo elettore.  Uno di questi casi è stato denunciato dal dottore Valerio Toscano, candidato sindaco per la lista “Impegno per il futuro” al quale si vorrebbe addebitare la responsabilità di proseguire, una volta eletto, nella stessa direzione della sindacatura Picierno.  In particolare si fa notare che nella lista del noto veterinario ci sarebbero alcuni elementi della passata amministrazione e ciò farebbe pensare ad una certa continuità politica e amministrativa. Finchè ce ne daranno la possibilità, riteniamo nostro dovere approfondire con gli interessati alcuni concetti che possono aiutare l’elettore a scegliere con la massima convinzione il proprio candidato ed allora abbiamo chiesto direttamente all’interessato come stanno le cose il quale per la verità sembra non aspettare questa occasione per ristabilire a muso duro, contrariamente alla sua indole, quello che è realmente il suo pensiero ed il suo obiettivo.

Voci non isolate, attribuiscono alla sua lista l’intenzione di seguire le orme dell’amministrazione Picierno e ciò è dovuto alla presenza in lista di quattro elementi della passata maggioranza, allora come la mettiamo?

Per carattere e per scelta non amo toni strillati ed invettive chiassose, pertanto non mi unisco a quanti hanno la presunzione di dare giudizi su tutto e tutti. Conosco bene la realtà della mia città, ne conosco i problemi e so bene in che direzione  individuarne le responsabilità. La mia azione amministrativa sarà indirizzata alla soluzione di questi problemi con un’azione diversa e discontinua con la precedente amministrazione. Forse i forzati delatori della mia lista dovrebbero rivolgere lo sguardo in altra direzione per verificare dove sono realmente gli eredi di una certa concezione della cosa pubblica, anche se non si sono mai misurati con le responsabilità amministrative.

Si ma quattro amministratori uscenti sono inseriti nella sua lista

Intanto penso che una cosa è il giudizio sul singolo altra cosa è il giudizio su di una squadra che  risponde ad un proprio leader ed a responsabilità di gruppo. Io non ho la presunzione di stabilire, rispetto a chi ha già avuto esperienze amministrative, chi siano i buoni e chi i cattivi e pertanto ritengo che ognuno possa dare il meglio se è partecipe di un progetto valido nel quale le sue potenzialità siano esaltate.

L’aver attinto , per comporre la sua lista, tra consiglieri comunali uscenti, sia di maggioranza che di minoranza, vuol dire che lei non si è fatto condizionare con l’attuale slogan della politica che impone necessariamente una novità

Il nuovo per forza è solo una moda strillata e l’essere contro per principio genera mostri. La competenza e le capacità si misurano sul campo ed in una società ideale il più anziano passa il testimone al più giovane e lo accompagna almeno per un tratto del percorso. Questi sono i criteri che hanno ispirato la mia lista ed è anche la premessa per il futuro che io auspico, nel quale io credo ed intendo investire.

Ritiene di dovere ulteriormente chiarire la sua posizione su questo problema della lista?

Niente affatto! Voglio augurarmi che il dibattito elettorale si arricchisca di argomenti veri, quelli che la gente si aspetta di vedere affrontati e non invece di inseguire queste beghe che rappresentano un grave punto di debolezza da parte di chi le alimenta, forse anche per sviare l’attenzione dalle proprie carenze progettuali. Il momento che viviamo è molto serio, le responsabilità che attendono il pubblico amministratore sono pesanti e non possiamo sprecare le nostre energie per rispondere a sterili provocazioni.  La gente, la nostra gente, si aspetta di essere amministrata da persone serie.