VAIRANO PATENORA – Esplosione davanti al bar Brothers, indagano i carabinieri

vairano patenora. Una bomba carta, di piccole dimensione, sarebbe stata lanciata, alcune notti fa contro la saracinesca di un circolo ricreativo di Vairano Patenora. Al momento della deflagrazione all’interno della struttura non si trovava nessun cliente. I proprietari – i fratelli Sara e Mario Antonio – avevano da poco chiuso l’attività. L’esplosione sarebbe stata avvertita in un raggio abbastanza ampio. Sarebbero stati alcuni vicini ad allertare i proprietari del bar che avrebbero poi chiesto  l’intervento dei carabinieri. Sul posto si sarebbero recati i militari dell’arma della stazione di Vairano Scalo che avrebbero effettuato il sopralluogo e raccolto la denuncia dei titolari. Sono proprio i carabinieri della stazione di Vairano Scalo a condurre le indagini sul caso per tentare di risalire ai colpevoli. Secondo alcune voci raccolte in paese l’episodio avrebbe turbato profondamente i due giovani gestori dell’attività che avrebbero assicurato di non aver ricevuto mai richieste estorsive o altri tipi di minacce. Per questo il gesto potrebbe anche essere inquadrato come semplice ragazzata o come vandalismo. Tuttavia gli investigatori seguono tutte le piste, anche quella legata alle estorsioni. Il circolo ricreativo – posto lungo viale Volturno – dopo l’esplosione, che avrebbe provocato qualche danno solo ad alcune sedie utilizzate all’esterno del locale, continua la propria attività, normalmente.
L’episodio, seppur ancora tutto da spiegare, ha destato preoccupazione in paese. Sostanzialmente in paese le ipotesi più accreditate sembrano essere quelle dell’atto vandalico e quella delle estorsioni. In molti credono che quella esplosione possa essere stata la conseguenza di un gioco di ragazzi “annoiati” che avrebbero così trovato un modo per provare “nuove emozioni”. Ci sono altri, invece, che sembrano non avere dubbi giudicando l’episodio come una vera e propria intimidazione contro l’attività commerciale. Secondo i sostenitori di questa tesi, nel vairanese sarebbero numerose le attività commerciali che per stare “tranquille” pagherebbero “l’assicurazione”. Un fenomeno che in un momento di crisi economica così forte peserebbe notevolmente sulle attività commerciali che già stentano a far quadrare i propri bilanci.