Ultim'ora

VITULAZIO – Muore in casa, ritrovata dopo 10 giorni

VITULAZIO – Dramma della solitudine. Trovato cadavere di una donna 72enne in decomposizione. Era morta in casa sua da una decina di giorni. Sul posto i Vigili del Fuoco chiamati dalla Polizia Municipale allertata da alcuni vicini di casa della donna.
Di lei non si avevano notizie da una decina di giorni. Ieri mattina la macabra scoperta nel suo appartamento in un condominio di Vitulazio, piccolo centro del Casertano. I vigili del fuoco, intervenuti su richiesta del comando della locale polizia municipale, allertato da alcuni vicini, l’hanno trovata morta nella sua abitazione.
Vittima del nuovo dramma della solitudine una donna di 72 anni. I vigili del fuoco e i carabinieri della locale stazione hanno trovato il suo corpo, già in stato di decomposizione, riverso sul pavimento della cucina. I soccorritori hanno trovato la luce accesa. Non sono stati rilevati segni di effrazione. Si è trattato di morte naturale.
Anziani e persone sole. Nel bilancio annuale dei vigili del fuoco ci sono tanti interventi che hanno salvato vite umane di persone indifese.
Gli anziani soli sono in aumento. A dare una conferma del dramma della solitudine e’ l’Istat che nel suo rapporto annuale (l’indagine Multiscopo riguarda l’anno Duemila ed e’ stata realizzata su un campione di oltre 21 mila famiglie) evidenzia come le persone sole con piu’ di 60 anni rappresentano il 61,7% della popolazione.
Una percentuale altissima che raggiunge il suo apice nel meridione con il 70%. Sono soprattutto le donne – emerge dai dati – a vivere sole: le ultrasessantenni sono circa 2 milioni e 396 mila, mentre poco piu’ di un terzo sono uomini.
E sempre a proposito di persone sole l’Istat registra anche un aumento dei single: il 23% delle famiglie, pari ad un totale di 4 milioni e 957 mila individui, sono costituite da una sola persona.
Diminuiscono le coppie con figli: se infatti nel ’93/’94 erano il 62,5% , nel Duemila si sono abbassate al 60%, ma, nonostante il progressivo calo (le coppie senza figli sono il 28,1%), la tipologia della famiglia con prole resta prevalente. Da sottolineare una leggera crescita delle famiglie ricostituite rispetto alle coppie conviventi: le prime sono il 4,3% (percentuale calcolata per 100 coppie) le coppie non coniugate sono il 2,7%.
E a conferma del fatto che sempre piu’ giovani tardano ad allontanarsi dalla casa di mamma e papa’ ecco un dato che non lascia spazio a dubbi: sono 8 milioni, pari al 60,2%, i giovani tra i 18 e i 34 anni che vivono insieme ad almeno un genitore.
La quota dei figli maschi che rimane in famiglia e’ addirittura doppia rispetto a quella femminile. (35,4% rispetto al 18,3%). A permanere piu’ a lungo in casa non sono soltanto gli studenti (oltre il 90%), o quelli in cerca di un’occupazione (86% dei maschi, 73,7% delle donne), ma anche chi un lavoro l’ha gia’ trovato: piu’ della meta’ dei maschi, contro il 40% delle ragazze.
Del resto che il legame tra genitori e figli sia duraturo lo conferma anche il fatto che circa due terzi delle persone sposate che non vivono con la madre, la vedono o le telefonano una o piu’ volte a settimana.

Guarda anche

ALVIGNANO – Pellegrinaggio della Madonna e polemiche, le associazioni e i gruppi: noi con i parroci

ALVIGNANO – Noi aderenti ai gruppi e alle associazioni in calce riportati, certi di essere …