Riardo / Presenzano – Il nuovo stabilimento della Ferrarelle di Presenzano è operativo. Per ora, secondo alcune indiscrezioni, all’interno si starebbero svolgendo le prove tecniche di produzione. Una specie di collaudo e messa a punto degli impianti prima di entrare nel pieno regime. Sarebbero, al momento circa una dozzina i dipendenti utilizzati. Un numero, per ora, ben lontano da quello ipotizzato dall’azienda quando il progetto venne presentato in municipio. Fra i dodici dipendenti attualmente in forza non sembrano esserci presenzanesi. La struttura riciclerà il PET delle bottiglie per produrre nuove preforme con il 50% di rPET. Lo ha spiegato la stessa azienda nel corso della presentazione de Le forme della vitalità. I vertici di Ferrarelle hanno poi spiegato che l’avvio dello stabilimento produttivo di Presenzano, in provincia di Caserta, rappresenta per loro motivo di orgoglio perché consente di dare nuova vita alle bottiglie provenienti dalla raccolta differenziata e di alimentare. La nuova struttura di Presenzano è stata completata con un investimento di 34 milioni di euro utilizzando una valanga di soldi pubblici, poco meno di 20 milioni di euro. La capacità di riciclo è pari a circa 23 mila tonnellate di PET all’anno.
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