CASERTA – Politiche, le inutili riunioni di un PD sfrattato anche dalla sede. Mirabelli rimarrà nella storia (negativa)

Caserta – Candidature PD, ieri sera una riunione per indurire l’acqua, Mirabelli sempre più inutile. I vertici del partito democratico della provincia di Caserta, per l’ennesima volta, si sono riuniti ieri sera senza concludere nulla. La riunione svolta all’Hotel Europa, perchè ormai il partito non ha nemmeno più una propria sede, ha solo sancito che le candidature per le elezioni politiche si decideranno a Roma e che l’appuntamento è per sabato sera dove saranno rese note. Ancora una volta, se ce ne fosse la necessità di ribadirlo, si comprende quando sia stato inutile inviare un commissario provinciale da Milano. Forse è vero non è stato inutile, ma addirittura dannoso. Cosa ha prodotto questi due anni di commissariamento del senatore Franco Mirabelli? La distruzione definitiva del partito democratico in terra di lavoro. Un commissario inviato da Roma per sanare le tante falle interne al partito provinciale, le continue divisioni, le lotte intestine. Ma se prima che Mirabelli mettesse piede in quel di Caserta il partito Democratico era diviso in due tronconi, in pochi mesi c’è stata la scissione degli atomi. In una sola cosa è riuscito a mettere quasi tutti d’accordo, la sua presenza inopportuna e deleteria a Caserta. Probabilmente Mirabelli otterrà qualche candidatura nel Pd in questa terra lontana dalla sua e tornerà a Milano mantenendo la carica di Senatore, ma la domanda che tutti si pongono è: “chi raccoglierà i cocci che ha rotto?” E’ riuscito anche farsi sfilare la storica sede di via Majelli, sfrattato dalla fondazione Ds che ne è proprietaria. Il Pd ha sempre dovuto subire commissariamenti fin dalla prima ora per le divergenze interne, prima tra Ds e Margherita ed in seguito, quando l’amalgama si era ormai conclusa, dalle continue ingerenze romane di chi riusciva a entrare nelle stanze dei bottoni. Nessuno però poteva immaginare quanto poteva essere deleterio questo ultimo commissariamento e di una cosa il buon Mirabelli potrà vantare, quello di rimanere nella storia del partito democratico di Caserta. Storia negativa sì, ma sempre storia.