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TEANO – Mamme indignate per lo stato della loro città: la lettera

TEANO (di Antonio Migliozzi) – Abbiamo ricevuto una lettera da parte di alcune mamme indignate per lo stato in cui su trova la Città di Teano, almeno secondo la loro denuncia, che vede un certo abbandono da parte delle istituzioni locali ed in particolar modo nei confronti dei bambini.

“Ebbene sì – si legge nella lettera – anche se le condizioni in cui verte la Città non lo direbbero, siamo in una città della civilissima Italia, membro dell’Unione Europea, quindi non parliamo di una città extracomunitaria, e siamo niente meno che nel 2017. Nonostante ubicazione e anno corrente di riferimento dovrebbero suggerire condizioni di vita dei cittadini della suddetta città, dignitose e non standard di riferimento piuttosto elevati, la situazione che ci troviamo davanti è tutt’altro che lusinghiera, per gli abitanti che la subiscono, ma ancor di più per gli amministratori che la rappresentano e ne sono parte attiva. Senza voler troppo generalizzare in merito allo squallore delle strade, alla sporcizia dei vicoli del centro storico, alla totale assenza di controllo stradale da parte della Polizia Municipale, si vorrebbe porre l’accento sul disagio vergognoso che si trovano a subire i membri più giovani e sicuramente più innocenti di questa comunità: i bambini. Sono diversi mesi, infatti, che in quasi tutti i plessi delle scuole dell’Infanzia e della scuola Materna, a Teano centro, ma anche nelle frazioni, si presenta una situazione indecorosa che non consente ai giovani scolari di frequentare con costanza e in sicurezza le lezioni. Le ragioni? Diverse ma tutte in ordine tecnico, legate per lo più alla mancata

manutenzione dei sistemi di riscaldamento, idraulici ed elettrici che dovrebbero garantire il corretto funzionamento dei plessi. In diverse occasioni i piccoli teanesi sono stati costretti a frequentare le proprie lezioni al freddo, causa rottura della caldaia, senza poter usare gli sciacquoni del bagno, causa rottura degli impianti igienici, con l’incertezza di poter usare il servizio mensa, data l’incertezza da parte Comune circa la prosecuzione di tale servizio o meno. Cosa peraltro tralasciata e non ancora chiara alle famiglie che hanno la sventura di avere dei figli iscritti al plesso della scuola dell’Infanzia Santa Reparata. Tutto questo ovviamente comporta tutta una serie di disagi sia per le famiglie, che brancolano nel buio e vivono alla giornata il buon esito delle ore scolastiche quotidiane, che per le giovani menti che dovrebbero iniziare a formarsi e a svilupparsi proprio nelle scuole dell’Infanzia. Difatti, a meno che non si voglia intendere la scuola dell’Infanzia alla stregua di un baby parking, le attività che dovrebbero svolgersi in questi anni cruciali per la formazione dei bambini, sono di fondamentale importanza per l’istruzione che riceveranno negli anni a seguire. Ma non sembra che questo sia di particolare importanza per il Primo Cittadino, che trascura questi problemi, ritenendoli probabilmente superflui, considerando probabilmente superflua la frequentazione dell’asilo da parte dei bambini. Proprio oggi, infatti, l’ennesimo spiacevole epilogo per le famiglie che hanno condotto i propri figli a scuola, presso il plesso Santa Reparata, trovando la scuola gelata e completamente al buio, con maestre, bidelli e pochi bimbi, seduti al freddo e in penombra senza sapere cosa fare perché ancora una volta la caldaia e impianto elettrico non funzionavano. Per quanto tempo si può andare avanti in questo modo? Quanto ancora devono sopportare le famiglie prima di poter avere un sistema scolastico decoroso? Perché altrove si trovano soluzioni tempestive ai problemi che si pongono ogni anno? Non sono i bambini teanesi egualmente degni degli altri? Non hanno bisogno di frequentare in serenità le lezioni cui sono iscritti? Probabilmente per chi amministra questa città no. Non è così che però si ragiona nei paesi civilizzati, non in uno Stato che parla di rendere obbligatoria questa stessa scuola dell’Infanzia che a Teano, viene tanto denigrata e mortificata insieme alle giovani menti che ne dovrebbero rappresentare il futuro e il fiore all’occhiello. Un paese che non valorizza i bambini ossia non guarda al futuro è destinato solo a soccombere ed a sprofondare sempre più verso il basso….questo sicuramente Teano lo sta facendo con un certo successo”.

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