PASTORANO – Neonato morto, undici indagati

PASTORANO. Sono undici gli indagati per la morte del neonato, avvenuta alcuni giorni fa all’ospedale di Caserta. Sono coinvolti medici e infermieri nel caso del piccolo Luigi Pio, morto quando aveva appena un mese di vita.
Intanto, domani si svolgerà l’esame medico legale sul corpo del neonato. Una infezione, improvvisa e inarrestabile, avrebbe stroncato la giovanissima vita di Luigi Pio. Aveva appena un mese di vita. Era nato prematuro  e quindi era stato sistemato in una incubatrice del reparto. Pio sembrava un neonato come tanti altri venuti al mondo con un po’ di anticipo e quindi bisognoso di stare nella “pancia artificiale” del reparto di neonatologia. II padre, Luigi D.M., di Pastorano e la madre, Michela D.A. di Vairano Patenora – una giovane coppia – aveva messo al mondo Pio e viveva l’esperienza con grande gioia.  In questo primo mese di vita, ha raccontano l’avvocato difensore della coppia, Pio non aveva mai mostrato particolari problemi e i medici si sarebbero sempre detti fiduciosi in un normale decorso della situazione. Pochi giorni fa, purtroppo, però, è successo qualcosa di imprevisto. Erano circa le ore quattro del mattino, quando è scattato l’allarme perché Pio mostrava difficoltà nella respirazione. La situazione è crollata improvvisamente; i medici avrebbero tentato ogni operazione possibile per strappare il neonato al suo tragico destino. Inutili  sarebbero stati anche  ripetuti massaggi cardiaci.  Alle ore undici di ieri, purtroppo, i sanitari avrebbero constato il decesso del bimbo.  Una morte che ha scosso profondamente la coppia che non ha avuto alcun dubbio nel ritenere i medici di quel reparto omissivi o comunque responsabili, in qualche modo, dell’accaduto. Per questo, attraverso il loro legale di fiducia, l’avvocato Ernesto De Angelis, hanno già  inoltrato la relativa denuncia alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Michela e Giovanni chiedono che venga fatta piena luce sulla morte del loro Pio per individuare eventuali responsabilità. Il legale ha chiesto che venga effettuata l’autopsia sul corpo del neonato e il sequestro della cartella clinica. Per ora l’unica cosa certa è l’immenso dolore che ha scosso due comunità, quella di Vairano Patenora e quella di Pastorano.  All’ospedale civile  di Caserta nessuno ha voluto commentare la vicenda in attesa dei risultati dell’autopsia;  tuttavia i medici hanno fatto sapere di aver attuato ogni azione per salvare Pio. Appena la notizia si è diffusa nei due paesi di origine dei genmitori diPio, in tanti si sono stretti intorno alle famiglie della giovane coppia per portare conforto in un momento così drammatico.