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VAIRANO PATENORA – Mercato domenicale, Martone al sindaco: ora basta, è tempo di assumere decisioni

VAIRANO PATENORA – Dopo tanta disattenzione la questione Mercato Domenicale è ridiventata oggetto di discussione in merito a tutta la sporcizia che viene lasciata dagli ambulanti, a fine Fiera Domenicale. E’ solo il caso di ricordare l’impegno del sottoscritto che per 5 anni si è battuto, postando più volte sui social l’immondizia che svolazzava nei campi adiacenti “l’area mercato” e tutto il materiale lasciato a terra dagli ambulanti. Come è suo solito fare il Sindaco, in modo sbrigativo, scarica sulla Polizia Municipale tutti i problemi riguardante il controllo del mercato, dimenticando che lui in qualità di Sindaco è un Ufficiale Sanitario è Ufficiale di Governo il primo responsabile, il  Comandante del Polizia Municipale viene appena dopo aver disposto scelte organizzative, in primo luogo del personale a disposizione. Addirittura sono stato costretto a fare un dovuto esposto all’ Autorità Sanitaria e il Mercato venne sospeso perché era carente di alcuni servizi, quali i bagni e punti d’acqua potabile. Comunque sia chiaro una volta per sempre, il problema del Mercato Domenicale non è solo la questione rifiuti ma il mancato rispetto del Regolamento Comunale approvato in Consiglio Comunale del 28 Maggio 2004. Il Regolamento Comunale stabilisce che Via Risorgimento deve essere sgombra, cioè è assolutamente vietato chiuderla al transito cosa che non è mai stata rispettata; stabilisce inoltre che in Via San Martino è vietato parcheggiarsi ambo i lati e anche questo non viene rispettato.

Inoltre nel Regolamento sta ben specificato Il mercato della fraz. Scalo: 

  1. Si esercita nell’area individuata ;
  2. L’orario delle attività nei mercati è determinato dal Sindaco nel rispetto della normativa regionale;
  3. L’allestimento delle attrezzature di vendita relative ai posteggi può iniziare solo 20 minuti prima dell’orario di inizio stabilito per la vendita;
  4. Le attrezzature di vendita devono essere rimosse entro 20 minuti dopo l’orario fissato per la cessazione della vendita e il posteggio deve essere lasciato libero da ingombri e dai rifiuti prodotti;

Ovvio che questi sono i primi punti deel regolamento citato, ce ne sono altri ancora più importanti.

Quindi qualcuno ci spieghi, Sindaco per primo, perché gli ambulanti continuano ad arrivare quando vogliono loro, cioè all’ alba dando fastidio chi dorme, per poi andarsene sempre quando vogliono, creando difficoltà agli addetti alla pulizia che ogni santa Domenica invece di stare con le proprie famiglie devono attendere prima gli ambulanti che, comodamente, smontano i loro banchi, lasciando i rifiuti a terra; la cosa è ancora più grave perché questo servizio domenicale ha un costo aggiuntivo a carico del Comune che versa alla ditta delle pulizie. Irresponsabile è poi la mancata ordinanza di chiusura al traffico di quella zona e gli operatori ecologici devono pulire a rischio e in difficoltà dato che le macchine passano anche a forte velocità. Chiediamo allora, formalmente al Sindaco, di assumersi una chiara responsabilità e impegno per risolvere e porre fine a questa sciagurata situazione, in luogo della sbrigativa delega ai Vigili Urbani, oltretutto in grosse difficoltà per organizzare i turni di lavoro e vigilanza. 5 anni sciupati al vento e si è guardato bene dal dare priorità al progetto area mercato, realizzandola dove era stata individuata nel progetto originale. Forse qualcuno della sua maggioranza non voleva e non vuole ancora adesso? Prima di scaricare su altri alcune responsabilità bisogna assumersele in qualità di Sindaco, garantendo che in questo Comune gli ambulanti, sia la domenica e sia il mercoledì, rispettino in pieno tutto quanto previsto dal Regolamento; se occorre la collaborazione anche delle Forze dell’Ordine la chieda, è nell’Autorità di poterlo fare.  (Per la Sinistra Italiana Caserta – Gianpiero Martone)

 

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un commento

  1. Per bacco…….qui qualcosa non torna, qualcosa non quadra più!
    Nell’arco di una settimana due articoli contro il Sindaco Cantelmo: uno sul castello, l’altro sul mercato! E’ finito l’amore!? Martone Martone ma cosa combini……ma perchè tanto fragore solo ora, tenuto conto dei trascorsi 5 anni, ivi compreso il periodo elettorale?! Ma come disse Alberto Savinio: “Chiarire un mistero è indelicato verso il mistero stesso”.
    La decadenza politica continua inesorabile! E allora non ci resta che riflettere sull’insegnamento di Beppe Severgnini: “Sapete chi era Bertoldo? Un personaggio letterario del Cinquecento: il contadino che s’atteggiava a difensore dell’esperienza contro l’istruzione, dell’improvvisazione contro la preparazione. È l’archetipo dell’italiano che s’arrangia; rappresenta l’orgoglio della furbizia impunita, ed è ancora tra noi. Qualche volta si fa chiamare assessore o diventa direttore di qualcosa; quasi sempre porta la giacca e guida una bella automobile. Cambia regione, lavoro, partito: non cambia abitudini. È affascinante e tragico, come tante maschere italiane”.