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Pasquale De Lucia e Angelo Di Costanzo

CASERTA – Provincia, De Lucia arrestato e Di Costanzo in esilio: povera Patria. Serve il commissariamento dell’ente

CASERTA – Questa mattina all’alba è scattata una nuova retata della Procura della Repubblica. A condurre il gioco, questa volta, è Gerarda Cozzolino, una che di pubblica amministrazione conosce le pieghe più nascoste dove nascondere il malaffare. Il blitz ha condotto in carcere diverse persone. Fra loro anche il sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia. Una figura importante nello scenario politico provinciale tanto da ricoprire il ruolo di vice presidente dell’ente provincia fino a pochi mesi fa,  quando lui stesso, per forti divergenze con il presidente Angelo Di Costanzo, si dimise dalla carica. Così oggi la provincia di Caserta vede il suo presidente – Di Costanzo – prima arrestato e poi esiliato fuori “le mura” del territorio casertano. Ora arriva l’arresto del numero due di corso Trieste. Parafrasando una canzone del grande Franco Battiato si potrebbe affermare senza dubbio: povera Patria.
Appare sempre più necessario un intervento dello Stato che dovrebbe commissariare l’ente provincia; un intervento necessario per evitare che il cittadino possa confondere l’ente con un clan. Nelle prime ore della mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di numerosi indagati tra cui il sindaco del Comune di San Felice a Cancello, altri appartenenti all’amministrazione comunale e diversi imprenditori, ritenuti responsabili, tra l’altro, di associazione a delinquere, corruzione, concussione, finanziamento illecito ai partiti, turbata libertà degli incanti  e truffaNon è solo il sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, a risultare tra i destinatari di provvedimenti di custodia cautelare stamani dalla Procura della Repubblica convalidati dal Gip, ma anche altri politici che seguivano il consigliere provinciale, tra cui quello di Rita Emilia Nadia Di Giunta, amministratore delegato di Terra di Lavoro Spa, società ad intero capitale pubblico, che vede come socio unico la Provincia di Caserta. La società si occupa della gestione di una serie di servizi pubblici affidati direttamente dall’amministrazione provinciale. Per l’amministratore delegato di Terra di Lavoro Spa sono stati disposti gli arresti domiciliari. Tra gli indagati figurano anche Vincenzo Papa, Felice Auriemma e Andrea De Lucia, tutti coinvolti in una serie di scandali e giri di mazzette che ruotavano intorno alla gestione della cosa pubblica. Al momento gli indagati risultano una ventina di personaggi tutti della Valle di Suessola

 

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