CELLOLE – Muore durante la gita per gli anziani, si accascia al suolo mentre balla con la moglie

CELLOLE (Matilde Crolla) – Muore durante la gita degli anziani organizzata dal Comune di Cellole in Calabria, precisamente a Squillace. Franco Lepore, 65 anni, maresciallo della Guardia di Finanza in pensione, era in compagnia di un gruppo di cellolesi e della moglie Anna Iacobucci quando per cause ancora in corso di accertamento si è accasciato al suolo esanime. Molto probabilmente colto da un arresto cardiocircolatorio. Franco era in pista, si stava divertendo in una sala da ballo, dopo aver cenato con la comitiva. Una serata spensierata e rilassante, prima della partenza per il rientro a Cellole previsto per domenica. Ma purtroppo il sessantacinquenne non ha potuto fare ritorno a casa come avrebbe voluto. E’ morto mentre ballava, abbracciato alla moglie Anna. In quel momento il panico. Tutti sono accorsi intorno a lui per capire se si trattasse di un malore improvviso ma passeggero. Ed, invece, nonostante i tentativi di rianimarlo non c’è stato nulla da fare per lui. La sua salma farà rientro oggi a Cellole. Non si conosce ancora la data dei funerali. Un triste epilogo per un’iniziativa organizzata dal Comune di Cellole, nella persona del sindaco, Angelo Barretta, per consentire ad un gruppo di anziani di trascorrere una settimana piacevole in Calabria. “Caro cugino Franco mi venisti a trovare in ufficio per salutarmi perché eri tanto contento di partire per la gita degli anziani e con la premessa che dopo la mia quiescenza avremmo passato delle giornate assieme e questa mattina la triste notizia….ti volevo molto bene caro cugino mi mancherai.”, è quanto scrive sul suo profilo Facebook il dipendente dell’ufficio Tributi, Antonio Di Meo, che questa mattina avrebbe dovuto concludere il suo percorso lavorativo in Comune con serenità e gioia. Ed, invece, la triste notizia. “Di ritorno dal soggiorno climatico “anni d’argento” in Calabria vengo raggiunta da una triste notizia…ieri sera all’improvviso è venuto a mancare l’amico Franco Lepore. Sono profondamente costernata. Ho vissuto con lui e con tutti gli altri durante il soggiorno calabrese giorni spensierati e allegri. Il sindaco Angelo Barretta avvisato immediatamente, è partito alla volta di Squillace questa mattina intorno alle 4:00. Sono vicina alla signora Anna, ai figli Antonio e Maria, alle nipotine Silvia e Giulia, al genero Francesco e ai parenti tutti”, scrive l’assessore Antonietta Marchigiano rientrata da poco dalla gita degli anziani, dove ha lasciato i consiglieri Marianna Freda e Franco Sorgente.