Marzano Appio – Scuola primaria, giornalisti in erba intervistano la preside Monica Sassi

Marzano Appio (Nicolina Moretta) – Nei primi giorni di scuola gli alunni della scuola primaria di Marzano Appio si sono cimentati in una intervista alla dirigente scolastica Monica Sassi dell’IC Mignano ML- Marzano. Le domande dei bambini sono giunte con spontaneità, una dopo l’altra, ma l’obiettivo è la creazione di un giornalino on line redatto da loro: “Primaria news Marzano”, sul sito www.icmignanomarzano.it. Insolita intervista, fatta da giornalisti in erba. Le semplici ma argute domande dei bambini hanno fatto emergere un fedele ritratto della preside. Giudicate voi. Che domande volete farmi? Speriamo di avere le risposte.

• (Erasmo) Qual è il tuo ricordo più bello della scuola, come alunna e come docente?
• Mamma mia, questa è proprio una bella domanda e ci vorrebbe una intera giornata per rispondere. Come alunna il mio ricordo più bello sono i miei compagni di scuola, li ricordo tutti, perché a scuola si costruiscono le amicizie, si condivide tutto, si cresce insieme e sono, poi, le amicizie che rimangono per tutta la vita. Come insegnante ricordo tutti i miei alunni, che ancora oggi mi scrivono. Quali insegnanti ci ricordiamo di più? Non quelli che sembrano i più buoni, che ci fanno fare quello che vogliamo. No, no. Ricordiamo quelli più severi, ma che ci hanno insegnato a crescere, perché quando si dice di no. No, non puoi fare. No, non puoi dire. Lo ricorderemo sempre. Quindi , io ricordo i miei compagni, ma anche quei docenti che, dicendomi di no, mi hanno insegnato a vivere.
• (Cristiano) Se non fosse preside, quale lavoro le piacerebbe fare?
• La maestra. Io vengo dalla scuola primaria, non mi piacerebbe fare alcun altro lavoro, mi piacciono i bambini. Lavorare con voi dà molta soddisfazione. E se vi fosse l’occasione, io verrei anche a scuola a sostituire le vostre maestre, sono loro che non mi danno l’occasione, perché vengono sempre a scuola.
• (Cristian) Perché hai deciso di diventare preside?
• Perché pensavo di poter dare qualcosa di più alla scuola, e lavorare per il vostro bene.
• (Noemi) Come ti piace trascorrere il tempo libero?
• Premetto che non è che ne ho tanto, perché devo fare la preside, la mamma e la casalinga. Ma la cosa che mi piacerebbe tanto, sarebbe mettere le cuffiette con la musica nelle orecchie e camminare all’aria aperta, perché mi farebbe rilassare e scaricare.
• (Vincenzo) Cosa pensi di noi bambini?
• Penso che voi siete il perno centrale della società, da voi dipende il presente e il futuro. Siete una risorsa importantissima. Per questo dovete imparare a vivere bene a scuola, per imparare a vivere bene nella società.
• (Elisa) E’ bello essere preside?
• E’ bello ma anche brutto. Voi quanti giorni di vacanze avete fatto? Tantissimi. Io purtroppo tre giorni. E’ bello perché dà soddisfazioni, ma senza lavoro e senza sacrificio non otteniamo niente.
• (Gianfrancesco) Perché avete deciso di venire qua a fare la preside?
• Questo non l’ho deciso io, qua mancava il dirigente e mi hanno mandata qua.
• (Danilo) Quale era la sua materia preferita?
• Ho sempre amato la matematica e alle scuole medie superiori, la storia.
• (Manlio) Quando era studentessa, cosa pensava della scuola?
• Che era importantissima. I nostri genitori ci dicevano che andare a scuola era il nostro dovere. Guai a comportarsi male con gli insegnanti. Guai a far fare una figura ai genitori per la mancanza di educazione.
• (Giada) Cosa bisogna fare per diventare preside?
• Basta tanta buona volontà e tanto studio, e non è poco.
• (Costantino) Cosa sognavi di fare da grande?
• L’insegnante.
• (Ilaria)Cosa le piace di più della scuola?
• Voi! Gli alunni.