GIOIA SANNITICA / SAN POTITO SANNITICO – Appalti truccati, l’inchiesta continua: tremano Raccio e Imperadore

GIOIA SANNITICA / SAN POTITO SANNITICO –  Appalti truccati, l’inchiesta che nasce sul gruppo Termotetti di Luigi Imperadore continua. Gli arresti di questa mattina potrebbero essere solo un piccolo anticipo di un terremoto più vasto che a breve potrebbe scuotere altri comuni della provincia di Caserta, ed in particolar modo dell’Alto Casertano. Tremano, probabilmente, in queste ore i  sindaci di Gioia Sannitica, Michelangelo Raccio e quello di San Potito Sannitico, Francesco Imperadore, quest’ultimo cugino dell’imprenditore Luigi Imperadore, arrestato quest amattina insieme alla cognata Antonella Tedesco.
Durante la conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la domanda posta al Procuratore è stata precisa: “…. Come mai l’inchiesta non tocca comuni come San Potito Sannitico e Gioia Sannitica dove Termottetti ha sempre recitato la parte del leone, negli appalti di lavori pubblici?”. Il procuratore capo ha sorriso, e poi ha aggiunto: “calma, l’indagine non è finita. Continua”.