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PRESENZANO – Riunione degli apicoltori, parola d’ordine: qualità

(di Alessandro Staffiero) Sabato, 16 Luglio 2016, alle ore 09:30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Presenzano (CE), gli apicoltori campani aderenti al Gruppo Apistico Paritetico VolAPE, di cui fanno parte l’AIACeNa – l’Associazione Interprovinciale Apicoltori Casertanie Napoletani, il CoNaProA – Consorzio Nazionale Produttori Api e la Fondazione Luigi Terriaca, si riuniranno per discutere il protocollo comune da adottare per combattere la Varroa, il principale nemico delle api. Due gli interventi centrali. Il Prof.Emilio Caprio, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, riaffermerà l’importanza del coordinamento territoriale per una lotta efficace e Aldo Metalori, il più importante produttore di Polline italiano, invece, si soffermerà sulle innovazioni sopraggiunte negli ultimi tempi, in tema di difesa delle api. Dunque, il dr.Luigi Iafigliola presenterà la proposta di piano territoriale. L’incontro rientra nel programma di Assistenza tecnica che il Gruppo VolAPE ha da tempo avviato per la promozione di un’apicoltura da reddito, sostenibile ambientalmente, in grado di utilizzare al meglio le straordinarie potenzialità produttive del territorio campano. “La variegata flora mellifera dell’alto casertano coniugata ad una rete di apicoltori che fanno della professionalità, della qualità e del rispetto per uomini, ambiente ed animali, il loro codice etico di riferimento, rappresenta una straordinaria miscela di valori morali ed economici che può e deve sostenere le politiche di tutela della biodiversità agraria e ambientale e lo sviluppo delle aree rurali”. Questo il pensiero del prof.Antonio De Cristofaro, ordinario di apicoltura presso il Dipartimento Agricoltura Ambiente e Alimenti dell’Università degli Studi del Molise e coordinatore del Gruppo VolAPE che presiederà l’incontro unitamente a Andrea Maccarelli, Sindaco di Presenzano che da tempo è sensibile alle richieste degli apicoltori di VolAPE che stanno realizzando un progetto di sviluppo che ha il cuore operativo proprio nel alto casertano. Riccardo Terriaca, direttore del CoNaProA, il Consorzio di apicoltori promotore del Progetto CARA Terra – il biomonitoraggo ambientale con le api nella Terra dei Fuochi e ideatore dei primi centri nazionali di selezione e tutela dell’ape italiana, ha sottolineato l’importanza dell’evento, ricordando che “il futuro dell’apicoltura ed il contributo che essa potrà dare alla difesa delle aree rurali, si determinerà nella misura in cui il settore consoliderà una cultura dello stare insieme, in cui tutte le singole aziende potranno avvantaggiarsi della forza della comunità coesa, esaltando i punti di forza ed annullando le criticità. Solo con l’autorevolezza della cooperazione sarà possibile, ad esempio, cacciare i mercanti dal tempio e liberare il settore da stregoni ed alchimisti che poco hanno a che fare con le api e niente con la produzione di qualità del nostro miele”.

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