SESSA AURUNCA – Consorzio di Bonifica, pignorate le somme degli stipendi. Servizio di irrigazione prorogato fino a lunedì

SESSA AURUNCA (Matilde Crolla) – Consorzio Aurunco di Bonifica, gli agricoltori possono tirare un sospiro di sollievo. Almeno fino a lunedì. I dipendenti del Cab che ormai da diversi mesi non percepiscono lo stipendio hanno deciso di attendere l’inizio della prossima settimana ed il ritorno in sede del commissario Carotenuto, prima di prendere una decisione drastica. Un tira e molla quello dei lavoratori con la Regione Campania che ormai va avanti da mesi ed ogni giorno arriva una novità. Lunedì scorso i dipendenti avevano appreso da fonti regionali che bisognava attendere la definizione di un decreto per l’assegnazione delle somme. Dopo tre giorni arriva la notizia che non c’è alcun decreto, ma è necessario solo contabilizzare in quanto i fondi stessi sarebbero stati già assegnati e quelli che i dipendenti dovranno percepire rappresenterebbero un residuo contabile che va solo corrisposto con un atto concreto di contabilizzazione. Giovedì un rappresentante del Coordinamento autonomo dei lavoratori si reca in Regione accompagnato dal consigliere regionale di Centro Democratico, Giovanni Zannini, e scopre che non ci sarebbero somme al Bilancio e le poche a disposizione sarebbero state sottoposte a pignoramento. Il Coordinamento autonomo dei Lavoratori a questo punto ha deciso di sospendere qualsiasi iniziativa, anche di protesta, fino a lunedì al rientro del commissario Carotenuto. Tra l’altro, dopo la lettera che il coordinamento ha inviato alle Prefetture di Latina e di Caserta, è arrivata la risposta di quest’ultima che li ha convocati per giovedì prossimo. Dunque, per il momento il Consorzio di Bonifica continuerà ad espletare il servizio di irrigazione come fatto fino ad ora. Gli agricoltori possono tirare un sospiro di sollievo. Anche se molti questa mattina si sono recati presso il cantiere di Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina, per esprimere la loro solidarietà ai lavoratori. Solidarietà che è arrivata anche dai sindaci laziali e dai consiglieri di minoranza di Sessa Aurunca e Cellole, nella persona di Alberto Verrengia e Guido Di Leone. I sindaci di Minturno e di Santi Cosma e Damiano, Gerardo Stefanelli e Vincenzo Di Siena, hanno chiesto un intervento tempestivo alle autorità competenti “affinché, ciascuno per le rispettive competenze, si addivenga ad una soluzione che contemperi le esigenze e le necessità dei dipendenti del Consorzio Aurunco di Bonifica con quelle delle aziende agricole e dei numerosi piccoli proprietari che in questa stagione sono fortemente impegnati nella coltivazione dei terreni”. Mentre Guido Di Leone ha inviato una lettera in cui esprime agli operatori del Consorzio la sua vicinanza e solidarietà. “Sarò al vostro fianco- scrive-. Fino a quando non si risolveranno tutti i problemi, non mi muoverò da lì. Ho intenzione di invitare tutti i rappresentanti istituzionali a scendere in campo per rappresentare e tutelare i diritti e la dignità dei nostri concittadini”. Nell’occhio del ciclone anche l’attuale sindaco di Cellole, Angelo Barretta, che dal 2012 al febbraio 2016 ha ricoperto al Consorzio il ruolo di commissario straordinario. A Barretta il Coordinamento Autonomo dei Lavoratori contesta “il mancato pagamento degli stipendi ed il mancato pagamento degli oneri previdenziali”. Barretta a queste affermazioni risponde di aver operato sempre nel bene dell’Ente e che il prossimo 23 luglio organizzerà una conferenza stampa ad hoc in modo da far sapere all’opinione pubblica, con carte e documenti alla mano, come sono andate veramente le cose.