CAPUA – Mobilità, dipendenti comunali “fuori pericolo”

CAPUA – I dipendenti comunali potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo. Il comune, infatti, non ricorrerà ad alcun provvedimento di mobilità collettiva in quanto non ci sono esuberi nell’attuale pianta organica. Si procederà, in ogni caso, ad una riorganizzazione generale degli uffici dettata anche dal fatto che la spesa del personale dovrà essere contenuta alla luce dello sforamento del patto di stabilità e della situazione di deficit strutturale dell’ente. La ricognizione delle eccedenze di personale per l’anno 2012, adempimento previsto dalla legge, è stato deliberato dalla giunta presieduta dal vice sindaco Gaetano Ferraro alla luce della conferenza dei responsabili di settore alla quale hanno preso parte Anna Angiuli (Settore Servizi alla persona);  Francesco Greco (Settore Lavori Pubblici); Giuseppe Nardiello (Settore Ambiente e Patrimonio); Pasquale Rocchio (Settore Urbanistica); Carlo Ventriglia (Polizia Municipale); Mario Di Lorenzo (Settore Economico-Finanziario e Personale);  Giuseppe Turriziani (Settore Amministrativo e Servizi Generali). I vari responsabili delle ripartizioni hanno messo in atto una complessa attività di monitoraggio di ciascun settore e sono convenuti, alla luce dei parametri finanziari sforati, che ai fini della riduzione della spesa, tra cui quella del personale, ci si attiverà affinché i posti che si renderanno liberi nel corso di quest’anno vengano ricoperti da personale in servizio che abbia le competenze professionali richieste. Al momento non risultano situazioni di eccedenza di personale che richiedano l’attivazione delle procedure di mobilità collettiva e che, comunque, eventuali esuberi o fabbisogni che dovessero sopravvenire troveranno soluzione secondo il principio  della ricollocazione all’interno dell’ente. Due settori, in particolare, dovrebbero a breve essere riorganizzati. Si tratta del settore comunicazione che sarà soppresso ma la situazione di esubero sarà compensata dalla vacanza che si andrà a creare nel settore contenzioso con un prossimo pensionamento. I tempi cambiano ed oggi con la crisi globale e l’introduzione di nuove leggi e normative il “posto fisso” tanto ambito non esiste più e tutto è subordinato all’andamento economico e finanziario.