PIETRAMELARA – Medicinali scaduti, la super premiata macchina comunale s’inceppa: scattano le proteste

PIETRAMELARA – Medicinali scaduti, la super premiata macchina comunale si inceppa. Non esistono i raccoglitori adatti. Insomma, il servizio non c’è. Scatta la protesta inoltrata all’arma dei carabinieri di Pietramelara, alla guardia di finanza di Caserta, all’Asl di Caserta. Questa volta a protestare non è un politico, un consigliere di opposizione; bensì è il titolare della farmacia del paese: Giovanni Marandola. Il farmacista, stanco di subire il disservizio, ha scritto e firmato un documento nel quale evidenzia la necessità di “adeguamento Regolamento Comunale per la disciplina ed il Trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani Pericolosi. Facendo seguito alle continue richieste, sia personali, che di  tutta la cittadinanza,  promesse puntualmente disattese negli anni, il sottoscritto Giovanni Marandola, in qualità di legale rappresentante della Farmacia Palmieri snc, sita in Piazza Municipio, segnala che la cittadinanza, costantemente, lamenta la mancanza di contenitori per la raccolta dei farmaci inutilizzati dalle famiglie e destinati allo smaltimento. Unico paese dell’ampia zona che non ha questo servizio essenziale d’igiene. La installazione dei contenitori ad hoc, si conforma anche a quanto previsto dalle leggi sanitarie in materia e ciò al fine di evitare che i medicinali scaduti possano essere dispersi nell’ambiente, con gravi danni per la salute pubblica.  Chiede di provvedere, quanto prima, alla risoluzione di tale delicata problematica”.
A questo punto la domanda sorge spontanea: organizzare una raccolta dei medicinale scaduti, come previsto per legge, non rientra negli obiettivi che ogni anno la macchina amministrativa di Pietramelara centra al 100% avendo così il diritto di incassare le premialità extrastipendio?