Cellole – Comunale, sarà un duello fra Di Leone e Barretta

Cellole – Alla vigilia della presentazione delle liste solamente due si disputeranno i seggi del consiglio comunale di Cellole: quella capeggiata da Guido Di Leone e l’altra con Angelo Barretta aspirante sindaco. Entrambe liste civiche, la prima è rappresentata soprattutto da giovani della società civile che ormai da diversi anni hanno messo in piedi il ‘Comitato civico cellolese’, un sodalizio nato in un primo momento con una matrice associazionistica e che poi nel corso degli anni ha assunto sempre di più l’aspetto politico, interessandosi di varie tematiche della vita politica locale, dalla cultura all’ambiente, dalle sagre all’aggregazione sociale nel suo aspetto più ampio. La seconda, invece, è una lista sulla quale Barretta, ex commissario del Consorzio di Bonifica Aurunco, sta lavorando da circa un anno. Si tratta di una coalizione che vedrà scendere in campo, tra i dodici candidati, i consiglieri di minoranza uscenti Giovanni Di Meo, Giovanni Iovine e Umberto Sarno. Ma non solo, tra questi compare anche l’assessore uscente e dimissionario da qualche giorno, Carmine Rocco ed altri uomini vicini al farmacista Luigi Mascolo, come Francesco Lauretano, suo legale di fiducia. Insomma, Barretta potrà contare anche sull’appoggio di parte dell’amministrazione uscente, come lo stesso consigliere comunale Alessandro Paduano, non candidato ma comunque sostenitore della lista, proprio perché vicino a Mascolo. Barretta avrà nella sua lista anche un gruppo del Pd di Cellole, la cui espressione in termini di candidatura è Modesto Verrengia. Di qualche ora, invece, la notizia che la terza lista, quella che avrebbe visto scendere in campo parte dell’amministrazione comunale uscente con Arturo Montecuollo candidato sindaco, non è riuscita a raggiungere il numero di candidati necessari. Una delusione per chi da anni ha sostenuto il sindaco uscente, Aldo Izzo, il consigliere provinciale, Antonio Lepore, ormai costretto ad abbandonare anche la poltrona nell’Ente di corso Trieste, e lo stesso assessore uscente ai Lavori pubblici, Arturo Montecuollo. Resta ‘orfana’ di un suo rappresentante da anni in consiglio comunale anche la frazione di Borgo Centore, nella persona del presidente del consiglio comunale, Augusto Verrico. Non è riuscita a portare a termine la lista neppure il gruppo rappresentato dall’avvocato Lino Romano e Salvatore Picascia, che in queste settimane aveva aperto diversi tavoli di trattative con i vari gruppi, senza riuscire a raggiungere un valido accordo. Insomma, questa competizione elettorale cellolese che da domenica aprirà le danze vedrà due sole liste, due generazioni a confronto che si disputeranno il governo della città.