CAPRIATI AL VOLTURNO – Tarsu, famiglie disagiate penalizzate:l’ira di Prato

CAPRIATI AL VOLTURNO. Tarsu, la maggioranza Viccione dimentica i disagiati: il
consigliere Adriano Prato s’infuria.  <<Pensavano di voler favorire solo
alcuni amici – afferma Prato – ed invece hanno aumentato notevolmente la
tariffa relativa ai rifiuti solidi urbani lasciando inalterato l’inefficiente
servizio di raccolta. Senza aver effettuato alcun monitoraggio sulle categorie
da esentare od agevolare e senza voler adeguare l’obsoleto regolamento dei
rifiuti risalente al 1998, la maggioranza consiliare ha imposto la seguente
modifica al regolamento: “La tassa rifiuti solidi urbani vigente è ridotta
nella misura del 30% nei seguenti casi: a) abitazioni con unico occupante; b)
abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e
discontinuo a condizione che tale destinazione sia specificata nella denuncia
di variazione indicando l’abitazione di residenza e l’abitazione principale”. La
maggioranza consiliare ha inoltre votato contro tutte le altre proposte, tra le
quali quelle di esentare od agevolare  le
famiglie in condizioni economiche disagiate e le persone anziane o i titolari
di fabbricati non agibili. Né ha inteso limitare il beneficio che imponeva
della riduzione del 30% solo a particolari categorie meritevoli di protezione. In
forza di tanto, tutti i contribuenti che rientrano nelle condizioni di cui alle
lett. a) e b) hanno diritto alla riduzione del 30%. Da un monitoraggio da me
eseguito – continua Prato -, risulta che su circa 900 iscritti nel ruolo
beneficeranno della riduzione del 30% un terzo e, quindi, circa 300 utenti. Ne
segue che la tariffa sui rifiuti dovrà essere aumentata di circa il 10% per
tutti gli utenti, compresi gli agevolati. Di certo le famiglie in genere,
soprattutto quelle disagiate e le coppie di anziani, ne pagheranno le conseguenze.
Faccio pertanto addebito di responsabilità ai consiglieri comunali che non
hanno finora fatto tutto ciò che era possibile e dovuto fare per adeguare il
regolamento comunale alle normative vigenti, soprattutto al fine di distribuire
equamente la tariffa tra gli amministrati. Faccio altresì appello a tutti i
consiglieri comunali affinché si apra un confronto serio sulle tematiche di
maggior interesse sociale e sulle iniziative di carattere amministrativo da
intraprendere, atteso che l’attuale maggioranza nulla propone e tutto distrugge.
A fronte di tanto – conclude -,persistendo l’atteggiamento di ‘disamministrazione’ e di mancanza di confronto
e di dialogo, va rivolto ancora una volta a chi di dovere l’invito di dimettersi>>.      Francesco Mantovani