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CELLOLE – I RAGAZZI DELL’ISTITUTO SERAO – FERMI INCONTRANO LUIGI LEONARDI, IMPRENDITORE SEQUESTRATO DALLA CAMORRA.

Grande appuntamento, nell’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali, per gli alunni della scuola media I.C. Serao-Fermi di Cellole, in particolare per i ragazzi delle terze che hanno incontrato Luigi Leonardi. Ancora una volta grazie alla sensibilità del preside Prof. Luigi Sorreca e all’impegno del suo team di docenti (in particolare alle referenti Prof.ssa Maria Rosaria Prete e Prof.ssa Stella Rocco) e all’attiva collaborazione del Comitato dei Genitori, viene data agli alunni la possibilità di ascoltare storie di vite coraggiose, di cui far tesoro e dai cui estrapolare i migliori insegnamenti. Luigi Leonardi era un affermato imprenditore che negli anni passati è stato bersaglio della camorra la quale, per estorcergli denaro, non ha esitato a sequestrarlo, minacciarlo di morte e a fargli del male. Per questo motivo, sopraffatto dalla paura, ha ceduto ed ha pagato a caro prezzo quanto gli veniva chiesto fino a ridursi sul lastrico. Ha subìto l’incendio delle sue fabbriche, è stato costretto a chiudere i suoi negozi, fino a quando ha realizzato che null’altro era possibile se non denunciare gli estorsori. Abbandonato dalla famiglia e dallo Stato ha vissuto per 16 anni nascondendosi, fino a quando la sua storia è stata resa pubblica da un servizio della nota trasmissione Le Iene. Dopo la puntata, infatti, migliaia di telespettatori gli hanno mostrato solidarietà e soprattutto, dopo qualche giorno, contattato dai carabinieri, gli è stata assegnata la scorta. L’azienda che, nel frattempo l’aveva assunto lo ha subito licenziato, per paura di ritorsioni, ed ora vive sotto protezione e sta dedicando molto del suo tempo alla lotta alla camorra e sta girando nelle scuole per raccontare la sua storia e trasmettere l’insegnamento che per poter sconfiggere il male sociale chiamato camorra bisogna reagire, e non subire, denunciare e non lasciar passare, dalle situazioni più lievi adolescenziali a quelle di maggiore rilievo che vedono coinvolti gli adulti. Leonardi, infatti, si è rivolto in modo diretto ai ragazzi soprattutto a quelli che, spesso, subiscono inermi gli attegiamenti tipici del bullismo da altri coetani. L’imprenditore ha auspicato per loro che sappiano fare la scelta giusta, che sappiano capire fin da ora da quale parte stare poiché le scelte che si fanno alla loro età sono quelle che condizioneranno il futuro. Gli alunni del Serao-Fermi, incuriositi dall’esperienza vissuta dal loro interlocutore,  hanno posto molte domande con il comune denominatore della “paura” per questo Leonardi si è mostrato disponibile a rassicurarli che chi è dalla parte dell’onestà sarà sempre vincente e che bisogna crederci. Particolarmente forte è stato il conto delle persone denunciate, quelle arrestate, dei processi e maxi processi conclusi ed in corso, tanto che i ragazzi hanno prestato la massima attenzione ad ogni sua parola. Nessuno di loro dimenticherà quanto ascoltato oggi e per questo motivo anche il presidente del Comitato Dei Genitori E. Fermi, Teresa De Vita nonché presidente del Consiglio D’Istituto, ha omaggiato Leonardi di una targa ricordo che riporta un ringraziamento per aver contribuito, con la sua testimonianza, alla crescita dei ragazzi a nome di tutti i loro genitori. Di seguito la dichiarazione di Luigi Leonardi :“Raccontare la mia esperienza ai giovani, oltre ad essere un incredibile occasione,  diventa ogni volta, una ricarica di energia. Sì perché i giovani, sono esattamente sana energia, e trattare un argomento, delicato come quello del contrasto alla criminalità organizzata, necessita inequivocabilmente di energia sana, come solo i giovani sanno essere. Oggi ho avuto l’onore, di visitare una scuola, e confrontarmi con questi giovani, dalle mille risorse intellettuali. Semplicemente fantastico, e non aggiungo altro se non grazie di cuore. E lo stesso grazie, è quel che dico alla cooperativa nco, che con impegno e determinazione, sanno tirare fuori dalle persone, la vera essenza, nonostante le tante esperienze della vita, che a molti ha riservato”.