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VAIRANO PATENORA / TEANO – Estorsione e usura, Mauriello condannato: 4 anni e 8 mesi. Confiscati i beni

Vairano Patenora / Teano – Estorsione e usura, dura la sentenza contro Giuseppe Mauriello. I giudici hanno inflitto una condanna di 4 anni e 8 mesi di carcere all’imputato. Inoltre è stata comminata una multa di 18mila euro. Per i danni alle parte civili dovranno essere stabiliti da un giudice in sede civile. Intanto però il tribunale ha liquidato a Costantino Zoglio e alla moglie Lena Robbio la somma di 110mila euro immediatamente eseguibile. I giudici hanno stabilito, a carico di Giuseppe Mauriello, la confisca di tutti i beni fino al valore di 159mila euro. In ultimo il tribunale ha condannato Mauriello all’interdizione dai pubblici uffici per un periodo di 5 anni. Chiaramente si tratta della sentenza di primo grado contro la quale, probabilmente, il commerciante ricorrerà in appello. Il Pubblico Ministero aveva chiesto sei anni di carcere per Giuseppe Mauriello; il processo di primo grado si è svolto con la formula del rito abbreviato.   Le due vittime sono Costantino Zoglio e la moglie, Lena Robbio, difesi all’avvocato Ernesto De Angelis; gestiscono un’attività commerciale a Vairano Patenora. Erano clienti di Mauriello che forniva loro carni. Secondo l’accusa, Mauriello  prestava soldi ad importanti attività commerciali della zona del vairanese con tassi di interesse altissimi. Quando le vittime non riusciva a pagare, allora, arrivavano le minacce di ogni genere.

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