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TEANO – Occupazione e sviluppo, il bilancio di Sinistra Ecologia e Libertà

TEANO (comunicato stampa) – Ci avviciniamo alle festività natalizie, periodo di festa per credenti e non, momento di bilanci per l’anno che si avvia a concludersi e di auspici per l’anno che verrà. Anche il nostro circolo vuole cimentarsi in un bilancio dell’anno quasi concluso ed in una serie di auspici per il 2016. Il nostro bilancio del 2015 non può che partire dalle problematiche collegate al mondo del lavoro teanese. C’è viva soddisfazione per il Natale sereno che potranno passare i dipendenti dell’area di servizio Teano Ovest e le loro famiglie, vincitori nel braccio di ferro con l’azienda Sarni grazie alla loro tenacia ed in parte alla solidarietà ricevuta dalle istituzioni teanesi. Ci piace pensare che un poco di merito ce lo abbiamo anche noi che oltre a cercare di supportare nelle loro iniziative le lavoratrici ed i lavoratori ci siamo resi parte attiva nell’organizzare un incontro tra le parti nella sala del consiglio comunale alla presenza dell’Onorevole Arturo Scotto, dell’amministrazione comunale, e a quanto ci hanno detto, per la prima volta di Carmine Sarni.  Altrettanto viva è l’angoscia che condividiamo con le lavoratrici addette alle pulizie dell’Ospedale di comunità e con le loro famiglie, che a fronte di un “passaggio di cantiere” si troveranno probabilmente a confrontarsi con tagli di posti di lavoro o in alternativa con un decurtamento delle ore lavorative e di conseguenza della busta paga. A queste lavoratrici diciamo, che ove lo ritengano opportuno, la nostra disponibilità a far sentire la loro voce con iniziative pubbliche è totale. Questi sono probabilmente i fatti più eclatanti ma non si può non rilevare il disagio che a Teano vive tutto il mondo del lavoro partendo dai lavoratori dipendenti senza dimenticare il lavoratori autonomi che soffrono della crisi del commercio e dell’artigianato, chiedendo da tempo una riorganizzazione del mercato settimanale, un piano parcheggi realistico e realizzabile, un maggior controllo del territorio da parte della Polizia Municipale e………
Un piccolo passaggio vorremmo farlo a favore dei lavoratori teanesi che collaborano con le aziende che svolgono servizi per conto del comune (servizio mensa). Il bisogno di queste persone di lavorare le espone a soprusi da parte di chi gli offre lavoro e poi forse approfitta del loro stato di necessità, all’amministrazione chiediamo di vigilare perché sia garantita la dignità di queste lavoratrici e di questi lavoratori. Adesso gli auspici per l’anno che verrà. In primo luogo chiediamo al Sindaco Nicola di Benedetto ed alla sua amministrazione di porre in cima alla sua agenda qualunque misura di sostegno al lavoro sia praticabile. Di rilanciare l’azione amministrativa, che senza entrare nello specifico, a fronte dei proclami iniziali non ci è sembrata abbastanza ficcante in particolare sulle tematiche legate allo sviluppo economico ed al lavoro. Di liberarsi dalla sindrome da accerchiamento e confrontarsi apertamente con chi vuole portare un contributo di proposta, noi compresi, perché alla fine credo che l’interesse di tutti sia solo il bene della nostra comunità. Vorremmo chiudere con una citazione di Enrico Berlinguer che assumiamo come primo auspicio:” Ci si salva e si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno.”

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3 commenti

  1. Avete addirittura il coraggio di citare Enrico Berlinguer? Uomo di alto valore morale, morto col pugno alzato, sinonimo di coerenza e serietà mentre qualche losco vostro figuro, che detiene assieme alle chiavi della porta del circolo teanese di Sel il primato del cambio di casacca! Ne rammento alcune….. Italia dei Valori con Di Pietro, Mastelliano ai tempi di Montecuollo, pidiessino con l’amico Picierno e altri che gli facevano comodo. L’unica cosa che noto coerente nel comunicato è l’ opportunismo di accaparrarsi i voti dei lavoratori in difficoltà e sinceramente lo trovo anche stomachevole.

  2. Tralascio i loschi figuri, detentori delle chiavi del circolo, che non riesco ad identificare (attendo lumi in proposito).
    Vorrei solo dire che se per poter fare una citazione bisogna essere all’altezza del citato, credo che leggeremmo poche citazioni.

  3. Che tenerezza. Non bisogna esserne all’altezza ma condividerne le idee, seguirne le orme, apprezzare la coerenza, la serietà e sforzarsi di proseguire il cammino. Ora chiedo, come può un incoerente voltagabbana, parlare di camminare insieme per raggiungere dei risultati? Forse la frase è incompleta. Bisognerebbe aggiungere “fino al prossimo cambio di casacca”.