TORA E PICCILLI – Roma in Tenebris, una rievocazione piena di “’illegalità”. Valentino come figurante: un successo

TORA E PICCILLI – Roma in Tenebris, una rievocazione piena di “illegalità”. Ma una certezza sembra emergere su ogni altra cosa: il sindaco Natascia Valentino efficacissima come figurante. In tanti hanno apprezzato l’impegno e l’interpretazione della fascia tricolore di Tora e Piccilli nella parte a lei riservata nella rappresentazione dello scorso fine settimana.
Tuttavia sono tanti i dubbi che, dopo la “festa”, attanagliano molte persone del posto. A Tora e Piccilli – dicono – si è consumata una rievocazione storica di circa 2000 anni fa che con Roma imperiale aveva di simile solo la goliardia degli imperatori. Si parla di  strade e piazze occupate da macchine e mercanti senza ordinanze di chiusura, è legale?
L’utilizzo della Piazza Castello, dello spazio antistante la chiesa San Simeone per manifestazioni e esposizioni di venditori malgrado le aree soggette a cantieri , con impalcature e quindi con pericoli per tutti, è legale?
Via Fico anch’essa chiusa con ordinanza sindacale perché cantiere, occupata, invece, da autovetture e avventori, venditori e somministratori improvvisati di alimenti in locali non idonei, è legale?
La somministrazione e lavorazione di alimenti senza autorizzazioni sanitarie e senza il minimo rispetto delle basilari norme igienico-sanitarie, servizi igienici inesistenti, e senza il rilascio di uno scontrino fiscale, è legale?
Un parcheggio non autorizzato di oltre 50 camper nel campo sportivo di Tora anch’esso cantiere aperto, è legale?
Utilizzo degli spogliatoi e illuminazione pubblica per illuminare gli impianti sportivi a giorno con fari di migliaia e migliaia di watt, tutto a carico degli ignari cittadini di Tora e Piccilli, è legale?
Forse – suggerisce qualche cittadino indignato, qualcuno dovrebbe spiegare all’Associazione “Orme” che l’eventuale improprio utilizzo della cosa pubblica, potrebbe configurare reato. Così, passata la rappresentazione, spogliati dei panni di scena tutti i figuranti, un’altra certezza emerge prepotente: al mattino successivo tutti si sono svegliati con i soliti problemi, nella solita Tora e Piccilli, con il cimitero di Piccilli, ad esempio, dove non funzionavano le lampade votive, e da due giorni manca acqua nelle abitazioni.