VAIRANO PATENORA / TEANO – Storico incontro, il sidicino Antuono: mai avvenuto a Teano. E scoppia la polemica: traditore

VAIRANO PATENORA / TEANO  (di Antonio Migliozzi) – Sta facendo molto rumore l’ultima fatica letteraria del professore Carlo Antuono. Dopo la precedente pubblicazione del libro dal titolo “Nuovi Spunti sull’Incontro fra Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi”, pubblicato nel 2011 in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nelle settimane scorse è uscito nelle librerie il volume “Garibaldi non fu mai a Teano”.  “Lo scatenarsi di un acrimonioso, quanto gratuito, campanilismo che da parte di una recente Commissione teanese si è levato nei confronti delle nostre ricerche e della posizione che ultimamente ha assunto l’enciclopedia Treccani sulla questione dell’Incontro – si legge nella Premessa del libro – ha resa necessaria la puntualizzazione di alcuni dettagli per rendere partecipi, senza ombra di timidezza, i nostri lettori della nostra convinzione: che l’incontro in quel di Teano è stata una grossolana invenzione. Dopo che per sessant’anni non si fece che riferimento a Taverna catena sia dalla tradizione locale che dalle dozzine di cronache coeve di militari e giornalisti, in pratica una sola fonte colloca l’incontro a Teano presso Borgonuovo: lo Storico Incontro del 1914 del prof. Boragine. A questa tesi farà eco nel 1926 il col. Cesare Cesari con un suo Promemoria che cercherà di ricalcare, senza successo, le tesi del libro di Boragine”. Il libro, frutto di un certosino lavoro, è ricco di documenti dell’epoca dello Storico Incontro, asserendo chiaramente che dopo la stretta di mano tra il Re Vittorio Emanuele II ed il Generale Giuseppe Garibaldi avvenuto a Taverna Catena in quel di Vairano Scalo, il sovrano procedette il suo percorso verso Teano mentre il generale continuò il suo cammino diretto verso Calvi Risorta. Il libro “Garibaldi non fu mai a Teano” merita un’attenta lettura, in maniera particolare in questo periodo di revisionismo storico in cui sembra crescere sempre di più la voglia da parte dei lettori attenti a conoscere la propria storia ricavati dai documenti.