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SESSA AURUNCA – Real Collepiano, ennesima vittoria del settore giovanile

SESSA AURUNCA (di Nellofrancesco Amoruso)- Real Collepiano: ennesima vittoria del settore giovanile San Castrese di Sessa Aurunca – I pulcini della Real Collepiano continuano la loro corsa vincente in campionato. I baby talenti di Lauro e San Castrese, guidati dal mister Ernesto Carpino, mettono a segno l’ennesima vittoria nel campionato provinciale del Settore Giovanile Scolastico della FIGC. Al parrocchiale di San Castrese, la compagine aurunca si sbarazza dei cugini del Cellole con un risultato finale di 7 reti a 0. Indisponibili Petorella e Sorgente, tra i pali, per i padroni di casa, va Luigi Mazza, classe 2006. Per il resto, formazione tipo ti e folta panchina, così come per la compagine avversaria. Il primo tempo è abbastanza scialbo di emozioni; le due squadre si affrontano timidamente senza ferire colpo. Nella seconda frazione di gioco, inizia, invece, lo show dei padroni di casa: svarione difensivo dei baby cellolesi e Minopoli,da vero bomber di razza, ne approfitta per il vantaggio sancastresano. Minopoli, da ex della partita, non perdona e nell’azione successiva sigla la doppietta personale. Salgono i ritmi del match ed inizia la giostra dei cambi per entrambe le squadre; Di Tuoro e Di Tora portano il risultato sul 4 a 0. Nel terzo tempo, è ancora assolo Real Collepiano: Perretta, Cresce ed ancora Di Tora fissano il risultato sul 7 a 0 finale. I cugini pari età si affacciano in attacco con velleitarie conclusioni, neutralizzate da un concentrato Mazza. Ottima la prestazione, tra i piccoli di Mister Carpino, anche di Maisto, Noce, Simoniello, Ruotolo e dei baluardi difensivi, Ceraldi e Sacristano. Ennesima soddisfazione quindi per la categoria pulcini della Real Collepiano che viaggia spedita in testa al proprio girone di categoria, in coabitazione con l’altra compagine aurunca della Vis Carano (nello scontro diretto disputato al F.lli Falco di Carano finì 1-1). Il successo del settore giovanile della Real Collepiano è frutto di un lavoro intenso, basato non solo su tattiche e tecniche di gioco, ma soprattutto sull’educazione e sulla dottrina del rispetto dell’avversario, seguendo i principi cristiani.

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