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PASTORANO / SPARANISE – Camorra, la tentata estorsione della famiglia Schiavone al Russo Center

 

PASTORANO / SPARANISE – Estorsioni per conto della Camorra, anche il Russo Center – sull’Appia, nei pressi dell’autostradale di Capua, nel territorio a confine fra Pastorano e Sparanise – è stato oggetto dell’intimidazione mafiosa per ottenere il pagamento di una grossa somma di denaro. Un tentativo fallito grazie alla resistenza dell’imprenditore. Da Casal di Principe a Capua, passando per San Cipriano, Frignano, Villa di Briano, San Marcellino, Lusciano e finanche a Marcianise. Il dominio della famiglia Schiavone nelle mani di Carmine e Nicola, figli di Francesco Sandokan, si è espanso sempre di più dal 2012 al 2014. E’ quello che emerge dagli atti dell’ordinanza che ha portato all’arresto di 42 persone considerate affiliate alla famiglia Schiavone. Il controllo del territorio, ormai, era demandato completamente agli Schiavone che poi riversavano una quota anche ai gruppi Zagaria e lovine, tenendo fuori dai giochi solo i Bidognetti. A ricostruire una lunga serie di estorsioni sono stati due collaboratori di giustizia: Raffaele Maiello e Luigi D’Ambrosio. Nella ricostruzione finiscono la tentata estorsione a ‘Ceramiche Mangiacapra’ di San Cipriano d’Aversa, per la quale sono accusati Carmine Schiavone, Eduardo Di Martino, Francesco Caterino e Carmine laiunese; la tentata estorsione ai danni della ditta ‘Costruzioni Grandi Opere’ di Casal di Principe (per la quale è accusato Raffaele Maiello); la tentata estorsione ai danni della ditta ‘Edil Bianca’ di Casal di Principe (indagati Luigi D’Ambrosio, Carmine Schiavone, Carmine laiunese, Raffaele Maiello ed Eduardo di Martino); la tentata estorsione ai danni di un imprenditore ed installatore di apparecchiature di intrattenimento giochi on line a Casal di Principe (accusati Romolo Corvino, Vincenzo Di Caterino e Pasquale Caterino). Nella lunga serie di estorsioni raccontata dai pentiti ci sono poi quelle alla ‘Mondogiochi’ nella zona industriale di Marcianise (che ha pagato 2500 euro nel dicembre 2012), alla ditta Edimar Costruzioni di San Cipriano (5000 euro), alla Concessionaria Nestlè Italia di Villa di Briano (1500 euro).

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