Ultim'ora
VIncenzo Cappello

PIEDIMONTE MATESE – Primarie, la macchina da “guerra” di Cappello non brilla: sono tanti i voti per De Luca

PIEDIMONTE MATESE – Primarie del centro sinistra, non brilla la macchina da “guerra” del sindaco Vincenzo Cappello. Sono stati tanti, sicuramente molti più del previsto, i voti per Enzo De Luca sindaco di Salerno. Eppure il primo cittadino aveva raccomandato a tutti – anche attraverso commenti su Facebook – di votare per Andrea Cozzolino. Alla fine, certamente, il gruppo di Cappello ha avuto la meglio prevalendo sull’avversario. Cozzolino a Piedimonte Matese passa con 153 voti; De Luca, invece, raccoglie 116 preferenze. Appena 37 voti di scarto. Nel capoluogo matesino, dove il sindaco è PD, ti aspetti sicuramente un consenso molto più ampio; un divario molto più netto. Invece non sembra essere stato così. Di certo, da qualche tempo, almeno in politica, al sindaco di Piedimonte Matese – Vincenzo Cappello – non sembra girare bene. Da tempo infatti, nelle competizioni che contano, sembra sposare la causa che si rivela poi perdente. Pazienza, andrà sicuramente meglio in futuro.

primarie-2015

Guarda anche

PIETRAVAIRANO – Comunali, Francesco Zarone: ecco le ragioni della mia scelta

Pietravairano – “Sarò vicino ai miei amici, all’amministrazione uscente, ai cittadini, al gruppo Avantinsieme. Per …

6 commenti

  1. Ma siete proprio sicuri che a piedimone “l ordine” era di votare Cozzolino??
    Cmq, a vedere lo schema pubblicato fa venire un po’ i brividi…

  2. Tra le unghie vi tengo

    Una “targjhetella” non fa primavera.

    La perfetta maccchina da sconfitta le prende anche stavolta. Se si toglie il corpo degli operatori ecologici, i quattro gatti della prostrazione civile, qualche zerbino raccattato per strada, qualche comatoso irreversibile e qualche comunale senza parti virili De Luca è come se avesse stravinto, quando per logica non avrebbe dovuto prendere nemmeno un voto. Tanto per capirci, si guardi il risultato di Alife, dove il dott. Santagata ha raggiunto la gloria.

    Per la cronaca: i partecipanti alle primarie piedimontesi sono l’80% in meno rispetto a quelle che portarono Bersani alla segreteria nazionale.
    Se ci si circonda di imbecilli il risultato non può che essere la sconfitta totale, chiara…Umiliante!

    Grande Vincenzo! Grande Sindaco!

  3. Solid, per impartire ordini ci vogliono le pecore e almeno un capo. Le pecore ci sono ma per il capo non mi sembra questo il caso.

    “Avvampando angeli caddero, profondo il tuono riempì le loro rive bruciando con i roghi dell’orco”.

  4. E' arrivata l'ora.

    Ma prima vincenzino non appoggiava De Luca? Forse è perchè l’ex sindaco di Salerno si è dichiarato contro ogni compromesso che vincenzino ha cambiato bandiera.
    Arretirate, prima che sia troppo tardi, che i danni che stai a fa so irreparabili!

  5. Ma io dico,
    Lasciamo perdere che il pd in città e sicuramente in declino, certamente anche per i fatti recentemente accaduti che hanno coinvolto l ex segretario locale del partito (sperando sia ex e non ancora in attesa di giudizio),
    dobbio anche ammettere e fare un plauso alle iniziative del sindaco e dell amministrazione se c’è da fare.
    Ricordiamoci che siamo stati il primo comune in Italia i cui amministratori hanno messo a disposizione i propri emolumenti;
    Ricordiamo pure che prima di Vincenzo a Piedimonte non si poteva camminare per strada, eravamo sommersi dall immondizia, oggi invece?? Alle 6 di mattina si incontrano gli operatori ecologici a spazzare le strade…queste sono le cose lampanti che mi vengono in mente ma sicuramente ce ne saranno decine e decine…
    Detto qs credo che a Piedimonte sia ora di cambiare, ancora una volta, come già altre volte… La
    Speranza è cambiare in meglio ma se guardo le alternative locali il meglio non esiste, potremmo allora scegliere il meno peggio.
    Ma fortunatamente ci sono ancora 3 anni per cercarci e crearci l alternativa

  6. Solid, intanto gli anni che mancano sono solo 2 e mezzo e speriamo che passino presto, perchè una gestione politica cosi fallimentare non ha precedenti nella storia repubblicana a Piedimonte.
    Veniamo ai “plasusi”.
    Non si cammina più sull’immondizia, è vero, ma semplicemente perchè la regione aveva dato ultimatum ai comuni pena la decadenza delle giunte e la rinuncia all’indennità di carica se non avrebbero dato seguito ad un decreto e la rinuncia all’onedennità di carica è solo un’operazione di facciata che nasconde clientela e basta leggere l’albo online per capire chi sono i beneficiari per rendersene conto.

    E adesso veniamo alle critiche: Tribunale, oratorio di p.zza, de benedictis (che chiamano erroneamente parcheggio interrato), giudice di pace, agenzia delle entrate, servizi comunali da terzo mondo, una Casa Comunale simile ad una pattumiera, vigili inesistenti, protezione civile ridotta ad un film con Lino Banfi e Massimo Boldi, tecnici condannati per camorra (macchione), condannati premiati tra l’organico comunale, villa comunale all’abbandono, scuole fatiscenti, fontana tonda devastata. centro storico abbandonato, saccheggiato e a rischio frane (sorgente).
    Scegliamo pure il meno peggio, tanto basta fare poco meglio per essere meno peggio. Ma, d’altronde, a cosa vogliono aspirare cittadini appeccorati e spavenatti come questi se non al “meno peggio” e, per punizione, a guardare i figli emigrare per loro stessa colpa?

    Questa è la piccola Svizzera, non di un piccolo borgomastro, ma di un grande Attila tutto spocchia, faccia tosta e testa solo per dividere le orecchie.

    Esao