SPARANISE – Scuole e lavori “abusivi”, Merola fa chiarezza

SPARANISE –  “Dopo aver ordinato la riapertura delle scuole elementari, chiusa per le vicende ben note, ritengo opportuno chiarire quanto successo eliminando i soliti chiacchiericci da bar dello sport. L’ istituto comprensivo di Sparanise, in seguito al progetto statale ” scuole belle”, ha ricevuto decine , decine e decine di migliaia dì euro. Sono stati pertanto acquistati dalla scuoto pacchetti di lavori da effettuarsi sulle strutture scolastiche e firmati i relativi contratti da parte del dirigente. Nel mese di dicembre 2014 ho notato persone estranee alla nostra comunità verniciare la recinzione dell’asilo. Avvertito il comandante dei vigili per le presenze estranee e per i lavori non comunicati all’amministrazione, si è provveduto ad identificare le persone che lavoravano all’interno della scuola, che è un luogo sensibile , e in quel momento abbiamo appreso che erano stati commissionati lavori su strutture che sono di proprietà del comune senza alcuna autorizzazione della proprietà. Non sappiamo se il consiglio d’istituto sia stato reso edotto o abbia espresso parere anche informale. Dovendo effettuare lavori sulle strutture si è ritenuto, onde evitare sperperi di denaro, di dover diffidare a compiere lavori senza il rispetto delle regole e di concordarli. Nonostante questo, durante le vacanze, hanno provveduto a verniciare i termosifoni con materiali non adeguati, in assenza di alunni ed insegnanti, che hanno prodotto il disagio che è a conoscenza di tutti. Non voglio entrare nel merito poi della qualità. Nella vicenda .mi duole doverlo notare, ho dovuto assistere allo sport nazionale dello scarica barile, nella fattispecie delle responsabilità, da parte del dirigente ma debbo ringraziare pubblicamente ij responsabile della sicurezza c le fiduciarie della scuola elementare perché solo grazie alla collaborazione offerta si sono potuti ridurre i tempi di chiusura e i disagi per i bambini. Ma alcune considerazioni oggi sono tenuto a farle. Ho trovato una scuola in affanno per le strutture e per l’organizzazione, in cui i ruoli non sono rispettati e le regole spesso sconosciute. Tre esempi su tutti: insegnanti che chiamano direttamente su cellulari privati per chiedere ciò che va chiesto per via gerarchica; abbiamo atteso mesi per farci rendicontare le somme elargite dal comune negli ultimi S anni e ciò è un obbligo di legge ; ma la cosa più comica é avvenuta allorquando la fiduciaria dell’asilo ha rilevato che la gara d’appalto per la mensa era sbagliata in quanto non prevedeva una figura professionale ovvero lo ‘*sbucciatore di frutta” e “il tagliatore della carne** in quanto le maestre si sarebbero rifiutate di aiutare i bambini durante queste operazioni. Signora lo spazio mensa è uno spazio educativo e i bambini vanno educati ad una sana alimentazione e all’uso corretto delle posate e aiutati se non in grado di provvedere da soli. Potrei continuare raccontando decine di episodi ma non ne vale la pena ma resta fondamentale oggi un invito formale e sostanziale al rispetto dei ruoli ovvero il consiglio d’istituto si attenga ai compiti istituzionali previsti dalla legge, i genitori facciano i genitori, ovvero tutti rispettino ruoli e regole perché è in questo modo che daremo serenità ai figli di Sparanise. Tra pochi giorni inizeranno i lavori preventivati. Al prof. Aramini in giugno fu chiesta collaborazione onde evitare disagi ai bambini siamo ancora in attesa. Questa scuola, a nostro sommesso avviso, deve essere competitiva e i nostri ragazzi potranno esserlo al di fuori di Sparanise solo a condizioni diverse dalle attuati.  E tempo che si cambi per questo chiediamo anche l’intervento di autorità superiori onde evitare che si ripetano simili sconclusionati e ridicoli episodi. Il nostro scopo al momento è quello di dare serenità ai bambini perché non possono essere utilizzati da persone senza scrupoli come oggetti per lotte politiche campate in aria . Arriverà giugno e allora tutti i problemi della scuola scompariranno e saranno dimenticati da chi oggi si agita per riprendere poi all’apertura del nuovo anno e questo non ci sta bene. E’ ora che tutti capiscano che il diritto all’istruzione è sacrosanto anche in virtù della futura sistemazione lavorativa dei nostri figli. Un asino sarà sempre, per quanto nobile e rispettabile, solo una bestia da soma”. (cs – Antonio Merola, sindaco di Sparanise)