ALIFE – Sorpreso a spacciare droga mentre era sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, a giudizio

ALIFE. Non rispetta l’obbligo di dimora e viene sorpreso dai militari a spacciare droga. Un 34enne alifano – difeso dagli avvocati di fiducia, Angelo Raucci ed Elsa Cardone – finisce a giudizio presso il tribunale monocratico di Piedimonte Matese. Secondo l’accusa, mossa dalla Procura della Repubblica, Francesco Bianco, benché sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, con obbligo di dimora nel Comune di residenza per due anni – ordinata dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere -, veniva colto dai carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese in flagranza di reato mentre spacciava sostanze stupefacenti. Per questo motivo, all’epoca, per l’uomo scattavano subito le manette. I fatti, contestati dai pubblici ministeri sammaritani, accaddero ad Alife il 25 febbraio del 2010. Il Got, per motivi tecnici, ha rinviato la discussione in aula al prossimo mese di aprile per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale. Francesco Mantovani