Riardo / Alife – “Amore tutto a posto”…. e arrivava il rifornimento di droga

Riardo / Alife – L’inchiesta condotta dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo, culminata con l’arresto di 9 persone (quasi tutte di Alife), si è “allungata” fino a Riardo.  Sotto la lente degli investigatori sono finite due persone (un uomo e una donna) che all’epoca dei fatti formavano una coppia. Nell’inchiesta alifana i due riardesi entrano come clienti e quindi come assuntori. Sull’uomo, tuttavia, per altre indagini, gravano anche accuse di spaccio di sostanze stupefacenti. Il loro fornitore era, secondo l’accusa formulata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Francesco Capasso di Caiavano, tratto in arresto pochi giorni fa.
“…. io e la mia fidanzata spesso ci recavamo insieme in Caivano per acquistare la sostanza stupefacente, ricordo che spesso quando andavo ad acquistare la sostanza stupefacente a volte andavo da solo altre volte andavo con la mia fidanzata, quest’ultima aspettava sempre in macchina mentre io andavo nella palazzina per acquistare la droga. Ricordo – racconta l’uomo ai carabinieri – che io all’epoca avevo contatti con tale ‘Francesco” che abitava a Caivano al Parco Verde. Io per non andare a vuoto a Napoli magari perché Francesco non aveva la droga, lo chiamavo prima telefonicamente e poi mi avviavo. Ricordo che io come si usava, quando lo chiamavo, gli dicevo solo “AMORE TUTTO A POSTO” e lui mi diceva si oppure no significando se potevo andare o meno. Più volte ho usato il telefono cellulare della mia fidanzata per chiamare Francesco, e spesso lo usavo di nascosto da lei, anche in virtù del fatto che io facevo uso anche di cocaina e lei non ne era a conoscenza, perché insieme fumavamo solo Hashish e marijuana. Io in passato – sottolinea l’uomo durante un interrogatorio –  spacciavo sostanza stupefacenti al mio paese Riardo”.
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