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FORMICOLA / ROCCHETTA E CROCE – Comunità montana del Monte Maggiore, presentata una mozione di sfiducia contro l’attuale presidente Antonio Carusone. Probabilmente a muovere i fili potrebbe esserci Riccardo Ventre, acerrimo nemico di Antonio Carusone e di Michele Scirocco. Una ipotesi avvalorata dal fatto che il nuovo presidente potrebbe essere proprio un fedelissimo dell’inossidabile Ventre: Salvatore Geremia.
Infatti, fra pochi giorni, durante l’assemblea generale, Salvatore Geremia sindaco di Rocchetta e Croce, potrebbe essere eletto presidente. Lo sosterranno Antonio Feola, sindaco di Giano Vetusto (che potrebbe diventare assessore unico dell’ente montano); Domenico Ragozzino, sindaco di Castel Di Sasso, potrebbe diventare vice presidente dell’assemblea. Sosterranno il ribaltone, inoltre, il sindaco di Roccaromana, Anna De Simone, e quello di Pietramelara Luigi Leonardo.
Per l’attuale vice presidente, Silvio Lavornia, sindaco di Dragoni, non ci sono dubbi: “siamo stati traditi da Geremia e Feola. Quello che sta accadendo in comunità montana – afferma Lavornia – è sconcertante soprattutto sotto il profilo umano e morale. Ci troviamo, infatti, davanti ad una maggioranza che sfiducia se stessa”.
Il burattinaio che definite Voi vi ha insegnato tanto siete voi che non cacciate nu’ rancu da nu bucu. Cmq bravo a Feola, ai dott. Ragozzino e Leonardo all’ ex Presidente delka Comunita’ montana do/ssa De Simone e al grande Salvatore Geremia, anche se non appoggio la De Simone nell’ultimo rimpasto.Vabbe’ dovete pure capire che che Carusone non ha tempo xche’ adesso che fara’ l’Assessore Regionale o il Presidente e molto impegnato.Ci manca all’appello il grande stratega che ha i giorni contati ha il fiato sul collo.
Che andassero a lavorare. Per loro la politica è solo affare personale. Trattano il personale non allineato come schiavi.