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TEANO / VAIRANO PATENORA – Stalking e minacce, partito il processo contro De Simone

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TEANO / VAIRANO PATENORA – E’ partito questa mattina (22 settembre 2014),  presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dinanzi al giudice Paola Lombardi, l’udienza del giudizio immediato a carico di Ilario De Simone. L’accusa è di minaccia grave, violenza privata e stalking; fatti  accertati nello scorso mese di aprile a Vairano Patenora. Assente l’imputato che stamattina ha preferito non essere presente in udienza, le parti offese, anch’esse assenti, si sono costituite parti civili con l’avvocato Massimo Amato.  Il giudice ha aggiornato l’udienza al prossimo febbraio 2015 per sentire i testimoni. De Simone è difeso di fiducia dall’awocato Alessia Zanni.  Due sono le persone offese:  T. Naoal e suo padre Moahamed, entrambi residenti in Vairano Patenora. De Simone è accusato di stalking e violenza privata perché, con condotte reiterate, mediade minacce consistite nel prospettarle la morte ove non avesse acconsentito alle sue richieste di intrattemere una relazione sentimentale e molestie consistitenti nel presentarsi ripetutamente pressol a sua abitazione gridandole di scendere minacciando, altresì, l’intera famiglia e nell’inviare ripetuti sms dal contenuto ingiurioso e minatorio. Atteggiamenti che, secondo l’accusa, cagionavano alle due vittime perdurante e grave stato d’ansia e un forte timore per l’incolumità propria e dei prossimi congiunti. La ragazza sarebbe stata costrett ad alterare le proprie abitudini di vita. I fatti conterstati a De Simone sarebbero accaduti nel comune di Vairano Patenora nei mesi scorsi.  Più gravi, invece, sembrano  essere le accuse rivolte dalla Procura contro De Simone realtivamente agli episodi che vedono come vittima il padre della giovane Noal. Infatti, secondo l’accusa De Simone avrebbe rincorso l’uomo brandendo uno scalpello di feno e minacciando, altresì, di fargli  saltare tutti i denti e di incendiargli la bancarella; compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a costringere Mohamed ad accettare che egli intrattenesse una relazione sentimentale con la figlia Noall, evento non realizzatosi per cause indipendenti dalla sua volontà in quanto prontamente denunciato dalla stessa ragazza.

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