CASERTA – Scandalo Asl, ecco le prime sentenze: 4 anni all’ex sindaco Gasparin. La sentenza con rito abbreviato della Gup del Tribunale di Napoli Giuliana Taglialatela. Arrivano i primi verdetti sulla tangentopoli dell’Asl di Caserta che ha coinvolto politici, alti burocrati e imprenditori presunti collusi della camorra. Il gup del tribunale di Napoli, Giuliana Taglialatela, titolare del processo con rito abbreviato, scelto da quattro degli imputati (tutti gli altri si stanno sottoponendo al rito ordinario a Santa Maria Capua Vetere), ha condannato Giuseppe Grillo, dell’82, a 1 anno e 6 mesi di reclusione, senza l’aggravante dell’art. 7; Giuseppe Grillo, figlio di Angelo Grillo, a 3 anni e 4 mesi; Roberto Grillo a 2 anni e 4 mesi; Pasquale De Feudis a 2 anni e 4 mesi, con art.7 confermato; Giuseppe Gasparin a 4 anni, con l’aggravante dell’art. 7 che, dunque, è stata tolta solo a Giuseppe Grillo, nipote di Angelo Grillo. Accolte sostanzialmente, dunque, le richieste del Pubblico ministero della Dda di Napoli, Alessandro Landolfi. Una significativa differenza tra la richiesta di pena e la pena effettivamente irrogata si registra solo per Giuseppe Gasparin: i 4 anni della sentenza sono significativamente meno dei 6 anni e 8 mesi chiesti dal Pm.
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