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*** ESCLUSIVA **** CAIANELLO / SESSA AURUNCA – E’ MORTO GENNARO GALDIERO, L’ASSASSINO E’ IN CARCERE

Gennaro Galdiero e Pasquale Savanelli
Gennaro Galdiero e Pasquale Savanelli

CAIANELLO  / SESSA AURUNCA -E’ morto Gennaro Galdiero, il 42enne imprenditore agricolo non è riuscito a superare i danni causati dai diversi colpi di pistola che lo hanno raggiunto ieri pomeriggio (27 maggio 2014). Galdiero è morto durante la notte appena trascorsa. Il suo corpo ora si trova all’istituto di medicina legale di Caserta per gli esami legali. Qualche ora prima che Gennaro smettesse di vivere è stato arrstato il suo presunto assassino: Pasquale Savanelli di 52 anni. I due erano in affari isieme. Proprio questioni legate agli affari potrebbero rappresentare il movente del dramma. Savanelli, dopo una caccia all’uomo durata per molte ore è stato fermato ieri (poco prma delle ore 22) dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo – guidati dal maresciallo Massimo Palazzo.  Pasquale Savanelli, 52 anni, avrebbe confessato  assumendosi la responsabilità dell’accaduto. Dopo le formalità di rito, Savanelli è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.  I carabinieri starebbero ancora lavorando per chiarire il movente che avrebbe spinto Savanelli a sparare.  Secondo alcune indiscrezioni Savanelli avrebbe inseguito e poi esploso alcuni colpi di pistola contro il suo socio, Gennato Galdiero, al termine di una discussione nata per motivi  futili.  Questo particolare, se confermato nelle prossime ore, escluderebbe l’ipotesi dell’agguato di camorra. Savanelle e Galdiero aveva pranzato insieme in un ristorante poco distante dal luogo dell’agguato.  Avrebbero iniziato una discussione nel parcheggio del ristorante dove;  poi Galdiero sarebbe partito a bordo della sua BMW, l’altro però lo avrebbe inseguito fino al punto i cui Galdiero si sarebbe fermato, probabilmente, per parlare per chiarire. Savanelli sarebbe sceso dall’auto con una pistola in pugno. Galdiero nel disperato tentativo di scappare dal pericolo avrebbe aperto la portiera dell’auto per fuggire a piedi. Ma l’aggressore avrebbe fatto fuoco più volte: i proiettili dopo aver infranto il finestrino del lato passeggero avrebbero centrato Galdiero alla gola e la torace.  Gennaro Galdiero era separato e attendeva un figlio dalla sua nuova compagna. Una figura, quella dell’imprenditore, legata alla mela annurca e ai prodotti della terra. Era molto conosciuto in tutta Italia. ( Foto: FreshPlaza.it. Per gentile concessione.)

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un commento

  1. Giovanni Pisaturo

    Complimenti al Comandate Palazzo e ai suoi uomini per la brillante operazione conclusasi nell’immediatezza del fatto traendo in arresto il presunto autore.