SANT’ANGELO D’ALIFE – ALUNNI DISAGIATI SENZA ASSISTENZA, LA DIRIGENTE “IGNORA” LE SENTENZA

SANT’ANGELO D’ALIFE – Alunni disabili senza la necessaria assistente. I giudici ordinano di sopperire alla carenza ma la dirigente scolastica non ancora ottemperante al provvedimento. I genitori di due alunni dell’istituto “Giovanni Falcone” si rivolgono alle autorità giudiziarie. Si prospetta una pioggia di denunce. Nuova bufera sulla scuola. Nel mirino della polemica finisce inevitabilmente la dirigenza a cui evidentemente non deve essere bastato lo smacco di due sentenze del Tar per prendere provvedimenti. Almeno fino a questo momento. Lo scorso 19 marzo, i giudici partenopei accoglievano il ricorso presentato dal papà di un bambino “affetto da gravi patologie” contro l’istituto scolastico matesino per l’annullamento del provvedimento (prot. n.2595/aa14e del 28.11.13) con cui, nell’ambito dell’istituto comprensivo “Giovanni Falcone”, venivano assegnate in via provvisoria 12 ore di insegnamento di sostegno al minore. Per i giudici non bastavano le ulteriori 5 ore di sostegno, più altre 5 ridicole ore di O.s.a. per l’assistenza scolastica al minore. Per questi motivi, il Tar intimava la dirigenza ad assumere insegnanti di sostegno in deroga. I giudici napoletani, quasi contestualmente, davano poi una nuova mazzata alla dirigente della scuola “Falcone” accogliendo la domanda di sospensione – avanzata dai genitori di una minore – dell’esecuzione del provvedimento prot. n. 271 del 31-1-2014 ai fini della revisione del monte ore di sostegno (all’alunna vennero sottratte ben 12 ore di sostegno dalle 24 in un primo momento assegnate). Ad oggi, ancora nessun provveimento è stato preso e i genitori dei due alunni disabili sono seriamente preoccupati.