GALLUCCIO – Palazzo Mattia Seccareccia nel degrado, grido d’allarme del sindaco per salvare la struttura

GALLUCCIO (di Antonio Migliozzi) – Palazzo “Mattia Seccareccia” in stato di abbandono. Potrebbe apparire un grido d’allarme da parte del sindaco Giuseppe Galluccio, ma il Primo cittadino non si limita solo a gridare “aiuto” per la salvaguardia di uno dei gioielli non solo del piccolo comune di Galluccio ma bensì dell’intero Alto casertano, ma già da tempo si è rimboccato le maniche per cercare a tutti i costi per ripristinare la struttura.  “Il problema del Palazzo Seccareccia è proprio ridicolo – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Galluccio – e la cosa non fa altro che aggravare ancora di più il problema. In pratica si tratta solo di una certa infiltrazione di acqua piovana che viene dal tetto, per la quale ho chiesto solo 4mila euro per accomodare tutto. Ma purtroppo questa situazione non è altro che lo specchi di come si sia amministrata la Cosa pubblica negli anni passati”. Centinaia di milioni di euro spesi negli anni passati per il ripristino della struttura, lasciata in eredità dal nobiluomo Seccareccia per un Orfanotrofio femminile negli anni Venti del Secolo scorso ed in seguito sede della Scuola Media, da alcuni anni è stato trasformato come Museo Naturale con utilizzo polivalente. Da qualche tempo in comodato d’uso dal Parco Naturale Regionale “Roccamonfina – Foce del Garigliano”.  Purtroppo la struttura, dopo aver investito una montagna di danaro pubblico, è stata del tutto abbandonata, per non parlare dei lavori eseguiti con una certa superficialità. In una delle stanze all’ingresso, sono stati accumulati centinaia di libri oramai per buona parte ammuffiti, che dovrebbero far parte della Biblioteca Comunale, per non parlare dell’ascensore per i portatori di handicap mai in uso ( per cui le attuali condizioni sarebbero ben immaginabili ). Inoltre, al piano superiore sono diverse le stanze completamente invase dall’umidità scaturita dalle infiltrazioni che pervengono dal solaio.
Antonio Migliozzi