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SAN POTITO SANNITICO – Donna picchiata dall’ex marito e da suo figlio: lei in ospedale, i due “giustizieri” denunciati

SAN POTITO SANNITICO – Incredibile episodio di violenza, l’altro giorno a San Potito Sannitico. Una donna, 48 anni, è stata aggredita in strada e picchiata dal figlio (27 anni) e dal marito (53 anni) dal quale si sta separando. Botte anche per l’amico della signora che, in quel momento si trovava in macchina con lei.  La vittima è finita in ospedale per le necessarie cure mediche, i due “giustizieri”, invece, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica dai carabinieri della compagnia del Matese, guidati dal capitano Falso.  Nei guai sono finiti l’ex marito della donna – M.G. di 53 anni – e suo figlio – M.G. di 27 anni. Non sarebbe il primo episodio del genere a danno della sfortunata donna, già altre volte, negli ulti mi mesi, infatti, la vittima ha dovuto far ricorso alle cure mediche dopo aver avuto “incontri ravvicinati” con l’ex marito e suo figlio. Probabilmente ai due non va giù la decisione della signora di troncare la relazione coniugale. La violenza tra le mura domestiche esercitata dal partner, sia esso marito o convivente, è un drammatico fenomeno troppo spesso rimosso dai mezzi di informazione.
Un tempo era considerata un legittimo strumento di correzione all’interno della relazione tra moglie e marito, ma anche quando la sua legittimazione è venuta meno è rimasta l’erronea convinzione che si tratti di una “questione privata”. Con la legge 4 aprile 2001 n. 154, intensamente voluta dalle donne giuriste e non, impegnate nei Centri Antiviolenza diffusi su tutto il territorio, si è data una risposta in termini normativi alla necessità pratica di avere uno strumento che potesse separare rapidamente il destino della donna vittima di violenza da quello del carnefice, fosse esso marito o convivente.

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