VAIRANO PATENORA – Parcheggio “incatenato”, Don Luigi lo riapre: sarà autentico miracolo? La lunga “passione” del prete per i parcheggi (a pagamento)

VAIRANO PATENORA –  Parcheggio “incatenato”, Don Luigi lo riapre. Forse potrebbe trattarsi di un miracolo autentico, sostengono in molti. Altri, invece, assicurano: è solo frutto di un accordo fra l’amministrazione comunale e il parroco della frazione Scalo. Un accordo nel quale Don Luigi avrebbe accettato di riaprire quel parcheggio almeno fino al termine dell’anno scolastico per consentire, soprattutto, ai mezzi pubblici di sostare  in un punto adeguato e spazioso; dall’altra parte, l’amministrazione comunale avrebbe promesso di trovare, in previsione del prossimo anno scolastico, una idonea soluzione al problema parcheggi nella frazione Scalo.  Un parcheggio, spazioso e confortevole, lo teneva già la caotica frazione commerciale di Vairano Scalo ed era ubicato proprio al posto giusto: vicinissimo alle scuole e alla struttura sportiva. Un parcheggio nel quale veniva svolto anche il mercato settimanale capace di richiamare visitatori da tantissimi paesi vicini.  Proprio sfruttando quel mercato settimanale,  Don Luigi De Rosa, aiutato da alcuni fedeli-volenterosi, avviò la raccolta fondi che contribuì a realizzare il complesso (fra cui una lussuosa chiesa) sorto nei pressi dell’ex area mercato.  Il metodo fu semplice:  offrire sul terreno che il parroco ricevette in dono da Don Belisario Di Nocera,  ogni domenica parcheggio a migliaia di visitatori in cambio (almeno) di mille delle vecchie lire. La storia andò avanti per diverso tempo, domenica dopo domenica.  Poi l’amministrazione comunale decise di “delocalizzare” il mercato e di costruire in quel parcheggio pubblico una villa comunale (che sarà poi concessa in gestione gratuita). Come al solito la politica opera al contrario di ogni logica umana. Non si aspetta la costruzione della nuova area mercato prima di realizzare la villa comunale nella vecchia area parcheggio. Quindi, arrivano i problemi: la nuova area mercato non sarà mai realizzata  e i parcheggi restano in miraggio. Così, ora, L’unico disponibile è quello della chiesa (realizzato anche grazie alla “trovata”  del parcheggio domenicale per il mercato). Ma Don Luigi a gennaio, proprio nel giorno che riaprono le scuole, decide di incatenare quell’area parcheggio. Scoppia il finimondo (si fa per dire). Tutti si indignano, ma tutti in rigoroso silenzio. L’amministrazione guidata da Bartolomeo Cantelmo  sceglie la sua arma: la diplomazia(?). Così passano le settimane. Poi l’illuminazione (probabilmente divina) ed ecco che Don Luigi ci ripensa e riapre lo spazio. Ammonendo: vedete  quello che dovete fare perché a settembre lo richiudo.