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ALIFE – Riscossione Tares e Imu, Il Tar boccia il ricorso di Pubblialifana

ALIFE – Riscossione Tares e Imu, i giudici del Tar bocciamo il ricorso proposto dalla Pubblialifana. I giudici hanno emesso sentenza sul ricorso numero di registro generale 4784 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da PUBBLIALIFANA S.r.l. contro il comune di Alife e nei confronti di ALPHASOFT S.r.l. e BREMA S.r.l., non costituite in giudizio. Pubblialifana chiedeva l’ottemperanza al giudicato formatosi sulla sentenza del T.A.R. Campania – Napoli, Sezione I, n. 1543 del 20 marzo 2013. La sentenza con la quale il Tar in parziale accoglimento del ricorso proposto dalla Pubblialifana S.r.l.,venne annullata la nota del Comune di Alife prot. n. 8391 del 25 luglio 2012, con la quale era stata rigettata l’istanza di tale società volta alla rinegoziazione della vigente concessione in ordine alla gestione dell’IMU e della TARES. Con successiva sentenza in accoglimento del ricorso in ottemperanza n. r.g. 2748/2013, è stato ordinato al Comune di Alife di eseguire la suddetta sentenza provvedendo a pronunciarsi motivatamente, in termini di convenienza o meno, sulla proposta di rinegoziazione formulata dalla Pubblialifana, ed è stato contestualmente nominato, per il caso di persistente inottemperanza dell’amministrazione alla scadenza del termine assegnatole, un commissario ad acta nella persona del Prefetto di Caserta.
Mentre era pendente il citato ricorso in ottemperanza, il Comune di Alife, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 15 del 28 giugno 2013, nell’individuare le scadenze ed il numero delle rate di versamento della TARES, ne demandava al responsabile dei servizi finanziari gli adempimenti connessi e conseguenti, “ivi compreso l’affidamento delle attività di assistenza a società specializzate, ove necessario, per le sole attività informative e di bollettazione finalizzate alla riscossione, nel rispetto delle scadenze sopra indicate e della disciplina in parola, sulla scorta del ruolo TARSU 2012, avendo cura del maggior contenimento dei costi possibile”.
Peraltro, con regolamento approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 13 del 29 ottobre 2012, ossia prima della proposizione dell’azione di cognizione, la stessa amministrazione si era già risolta ad internalizzare le attività di accertamento e riscossione dell’IMU. Lo stesso giorno in cui ricorso in ottemperanza veniva trattenuto in decisione, l’amministrazione comunale, con determinazione del responsabile dell’area finanziaria n. 51 del 25 settembre 2013, disponeva, in dichiarato ossequio alla delibera consiliare n. 15/2013, di acquisire dalla Alphasoft S.r.l., al prezzo di  1.900,00  euro compreso IVA, esclusivamente gli applicativi software necessari per l’espletamento, in modalità internalizzata, delle attività di bollettazione, postalizzazione e rendicontazione della TARES per l’anno 2013.  Il provvedimento richiamava in motivazione l’avvenuta valutazione della proposta di rinegoziazione della Pubblialifana, come da ultimo rimodulata in data 20 agosto 2013. Per queste ragioni il tar ha deciso di respingere il ricorso proposto dalla Pubblialifana.

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