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DRAGONI – Pugni e alcol, oggi De Marco davanti al giudice

RAGONI – Pugni e alcol, oggi Bernanrdino De Marco sarà ascoltato dal giudice che dovrà valutare le accuse mosse dalla Procura – e basate sulle indagini svolte dai carabinieri della stazione di Alvignano – e le tesi della difesa dell’indagato.Entro la giornata odierna, quindi, il 23enne potrebbe anche essere scarcerato, in attesa di ulteriori sviluppi dell’inchiesta. Intanto  migliorano le condizioni di Antonio Argenziano, il 51enne brutalmente aggredito la notte fra sabato e domenica scorsa all’ingressoo del Bar Live di Dragoni. Le immagini di alcune telecamere e la testimonianza di alcune persone presenti al momento dei fatti inchioderebbero alle proprie responsabilità l’aggressore – Bernardino De Marco – che si trova ancora agli arresti domiciliari con l’accusa di lesioni gravissime. L’indagato tenta di difendersi dalle accuse ma la violenza attuata e le lesioni causate alla vittime, lascerebbero poco spazio ai dubbi.   Probabilmente i due avevano bevuto qualche bicchiere di troppo. Poi la classica scintilla che ha portato alle offese e poi alla rissa. Il 23enne – Bernardino De Marco – di Dragoni avrebbe assestato due pugni violentissimi al volto del 51enne di Roccaromana – Antonio Argenziano.  La vittima è caduta immediatamente al suolo privo di conoscenza. Trasportato all’ospedale di Piedimonte Matese è stato poi trasferito al civile di Caserta.  Le sue condizioni sono gravi: trauma cranico, rottura mascella e dell’orbita oculare. La sua prognosi e riservata.

Il fatto
I Carabinieri della locale stazione, coadiuvati da personale dell’aliquota radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno arrestato, in flagranza di reato De Marco Bernardino, classe 1991, del luogo,  poiché resosi responsabile del reato di lesioni personali gravissime. L’uomo, nei pressi di un bar di quel centro, per futili motivi, ha fisicamente aggredito un pregiudicato del posto provocandogli lesioni gravissime. Dopo l’aggressione il De Marco Bernardino è scappato facendo perdere, temporaneamente, le proprie tracce. Le ricerche protratte nell’arco notturno hanno consentito il suo rintraccio . La vittima, invece, è stata soccorsa dal personale del 118 e trasportata presso l’ospedale civile di Caserta, ove è stata riscontrata affetta da: ”trauma cranio faciale con ematoma epidurale e frattura della rocca petrosa; a dx frattura dell’orbita e del mascellare”, giudicata in prognosi riservata. L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la propria abitazione, in regime degli arresti domiciliari, in attesa delle disposizioni della competente Autorità Giudiziaria.

L’indagine
I carabinieri della stazione di Alvignano stanno ascoltandouna serie di testimoni che avrebbero assistito ai fatti accaduti la notte di sabato scorso. Inoltre sarebbero state visionate le riprese effettuate da alcune telecamere che avrebbero immortalato alcune fasi della lite.

I precedenti
Da qualche tempo la zona di Dragoni sarebbe diventata “proibita” di notte “grazie” ad un gruppo di giovanotti che sembrano particolarmente “generosi” nel “regale” botte ai “forestieri” che si trovano in zona. Nei giorni scorsi, infatti, ci sarebbero state altre liti e altre risse nella zona. Probabilmente l’acol diventa “il compagno” inseparabili di chi non avendo di meglio che fare è pronto a regalarsi “forti emozioni”.

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