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PIEDIMONTE MATESE – ARTE, CHIESE SFREGIATE DAL TERREMOTO. CHIUSE MOLTE STRUTTURE DI CULTO

PIEDIMONTE MATESE – Chiese sfregiate dal terremoto, l’arte paga le conseguenze più pesanti del sisma di domenica scorsa. Diverse strutture sacre sono chiuse perché ritenute non più sicure. Fra esse anche qualche chiesa oggetto, pochi anni fa, di interventi di consolidamento. Dalle ricognizioni effettuate è emersa una  situazione particolarmente critica a Castello del Matese, dove sono chiuse tutte le tre chiese, mentre a nel capoluogo matesino sono cinque su otto  gli edifici sacri dichiarati non fruibili. Ci sarà, nei prossimi giorni, una seconda fase delle  verifiche che sarà costituita da approfondimenti mediante redazione di  schede tecniche specifiche che verranno elaborate da esperti del  Mibac, esperti strutturisti di Reluis, la rete dei laboratori  universitari di ingegneria sismica. Sono le chiese, quindi, gli edifici che hanno subito maggiori danni dopo il sisma di domenica pomeriggio. A Piedimonte Matese dopo la Chiesa «Ave Gratia Plena» e quella annessa al Convento Francescano di Santa Maria Occorrevole dichiarate inagibili nelle ore immediatamente successive alla scossa, sono state chiuse dopo i sopralluoghi dei vigili del fuoco di Caserta – che hanno accertato la presenza di danni rilevanti – anche le chiese di San Domenico, di Santa Maria Maggiore e quella della Madonna del Carmine. Stessa sorte anche per il Palazzo Vescovile. Una quindicina gli appartamenti dichiarati inagibili.  Le lesioni riscontrate nella maggior parte delle abitazioni, in particolare di Piedimonte Matese,  il comune più colpito, ma anche in centri come Gioia Sannitica e San Gregorio Matese, non sono preoccupanti. Parte delle centinaia di inquilini delle case popolari di via Aldo Moro che hanno dormito per strada nelle ultime due notti sono rientrati nelle loro abitazioni dopo l’ulteriore sopralluogo. “Dopo le verifiche di fruibilità dei luoghi di culto effettuate da vigili del fuoco e Ministero dei Beni Ambientali e culturali, ora la priorità tocca alle scuole al fine di avere il quadro chiaro sulle condizioni degli edifici e consentire la ripresa delle lezioni”. Lo riferisce l’assessore alla Protezione Civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza, in visita ieri pomeriggio a Piedimonte Matese. Cosenza ha coordinato una riunione operativa alla quale hanno preso parte il viceprefetto Luigi Palmieri (responsabile del Centro Operativo Misto istituito a Piedimonte Matese), il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Franco Mario Falbo, i sindaci di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, di San Gregorio Matese, Giuseppe Mallardo e di Castello del Matese, Antonio Montone, e i tecnici della Regione Campania. Nel centro di Alife la verifica tecnica sulle strutture scolastiche – assicura il sindaco Giuseppe Avecone – ha già dato la certezza che sono tutte agibili.

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