Ultim'ora
foto di repertorio

NOLA / NAPOLI / CASERTA – Terra dei fuochi, sentenza choc di un giudice di Nola: “Non si muore per inquinamento ambientale”

NOLA / CASERTA / NAPOLI – Sentenza choc: Tribunale di Nola gela operatore ecologico malato ai polmoni: “Nella Terra dei Fuochi non si muore per inquinamento ambientale”.  Il verdetto farà discutere a lungo, rischiando di indebolire la battaglia del popolo della “Terra dei Fuochi” alle prese col tentativo di dimostrare un nesso di causalità tra i roghi e i tumori. Un giudice del Tribunale di Nola ha rigettato la richiesta di riconoscimento del “danno biologico” avanzata da un operatore del nucleo ecologico del Comune di Marigliano che in piena emergenza rifiuti ha respirato gas e fumi tossici sprigionati dai roghi di rifiuti. Il lavoratore nei campi di Boscofangone era stato a contatto con discariche abusive inalando l’aria inquinata. La sua mansione era quella di monitorare il territorio, segnalare roghi di immondizia, controllare le tipologie di rifiuti abbandonati nei terreni. L’operatore si è ammalato di una rarissima malattia: la proteinosi alveolare che colpisce i polmoni e ne dimezza la funzionalità. Una patologia dalla genesi sconosciuta che lentamente consuma i due organi. Per i magistrati della sezione lavoro del Tribunale di Nola non c’è alcun nesso di casualità tra l’ambiente inquinato in cui l’operatore lavorava e l’insorgenza della malattia. Nessun legame scientifico, come invece da tempo sostengono i più agguerriti ambientalisti. La legge non riconosce la correlazione. La rigetta. Il giudice, Federica Salvatore, nel dispositivo depositato poche settimane fa,  ha accolto in pieno la perizia medica “negazionista” di uno specialista del Policlinico di Napoli, respingendo invece quella del consulente dell’operatore, Maurizio Lusetti, uno dei massimi esperti mondiali in malattie respiratorie che invece insisteva sul legame tra malattia e ambiente inquinato. La sentenza di primo grado del Tribunale di Nola contro cui gli avvocati del lavoratore si sono già appellati rischia di essere un colpo durissimo per il popolo della Terra dei Fuochi. Una bocciatura per le loro tesi. Un punto a favore invece dei cosiddetti “negazionisti”. (Retenews24.it)

Guarda anche

Calvi Risorta – Capannone in fiamme, soccorsi sul posto (il video)

Calvi Risorta – I soccorsi sono sul posto e stanno operando per domare il rogo …