Casal di Principe – Si chiama Massimo Raimondi l’imprenditore 42enne di Casal di Principe arrestato ieri, a seguito di un’ordinanza firmata dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nocera Inferiore. Il suo arresto è relativo all’inchiesta sulle frodi fiscale da 300 milioni, dato reso noto dalla guardia di finanza, relativamente a false fatture utili a creare liquidità a favore dei soggetti coinvolti nell’associazione. Le indagini della guardia di finanza di Salerno hanno permesso di delineare i contorni di un presunto fenomeno criminale di imponenti proporzioni. Si tratterebbe di una complessa organizzazione costituita da più soggetti, dotata di una base logistica con ramificazioni in Italia e all’estero, architettata col fine specifico di compiere principalmente reati fiscali. Questi avvenivano, secondo i pm, attraverso la gestione e il controllo di un gruppo di società prive di reale struttura organizzativa e capacità operativa, con lo scopo sia di emettere ed utilizzare fatture per operazioni inesistenti che di fornire liquidità in contanti ad imprenditori conniventi.
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