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Sessa Aurunca – Cinema Corso, bilancio di spesa e dibattito sull’utilizzo delle risorse pubbliche

Sessa Aurunca (di a tommasina Casale) – Il Cinema Corso di Sessa Aurunca è al centro di un acceso dibattito riguardante l’utilizzo delle risorse pubbliche e l’efficacia degli investimenti culturali nella comunità. Mentre la struttura continua a ospitare una varietà di eventi, inclusi spettacoli cinematografici, cineforum e eventi scolastici, emerge la questione critica delle spese sostenute dal comune e dei benefici derivanti da tali iniziative. Da una parte, c’è un ampio consenso sulla necessità di sostenere il cineforum, che ha recentemente celebrato 50 anni di attività con grandi sacrifici e dedizione. L’associazione ha operato in condizioni spesso precarie, proiettando film in strutture fatiscenti e dimostrando un impegno encomiabile nel promuovere la cultura cinematografica nella città. È giusto riconoscere il contributo significativo all’associazione e fornire un sostegno adeguato per garantire la sua continuità e il suo successo. Ma, emerge la preoccupazione per la concentrazione eccessiva delle risorse pubbliche sul Cinema Corso, specialmente quando si tratta di spettacoli che, culturalmente parlando, possono lasciare poco valore aggiunto. Ci si interroga se sia giustificato svolgere tali eventi, che vengono presentati come gratuiti ma in realtà comportano costi per il comune e quindi per i cittadini. Dal Vice Sindaco Italo Calenzo, che ha identificato questo giornale “poco credibile” vorremmo conoscere informazioni dettagliate sul bilancio del Cinema Corso. È essenziale valutare quanto la struttura abbia incassato fino a oggi e quanto abbia speso, al fine di valutare l’efficacia degli investimenti pubblici. Le spese sostenute per la gestione del Cinema Corso sembrano essere notevoli, incluse le spese per la gestione affidata ad un’associazione, l’impiego del personale comunale pagato con straordinari, il fitto di fotocopiatrici e le spese di pulizia affidate a più ditte. In conclusione, è importante continuare a sostenere le iniziative culturali significative come il cineforum, ma è altrettanto essenziale valutare attentamente l’utilizzo delle risorse pubbliche per garantire che gli investimenti portino benefici tangibili alla comunità nel suo complesso. Conoscendo la dedizione che da sempre dimostra di avere “l’amico” il vice sindaco Calenzo per il bene comune, siamo certi che ci fornirà a breve delucidazioni e se abbiamo sbagliato, siamo pronti a chiedere pubblicamente scusa.

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