Ultim'ora

Caserta – Provinciali: la forza elettorale di Oliviero e quella della premiata ditta Graziano/Picierno/Esposito/Marino/Marotta

Caserta – Provinciali, Oliviero elegge due consiglieri provinciali e permette l’elezione anche della candidata della premiata ditta  Graziano/Picierno/Esposito. Il presidente del consiglio regionale, Gennaro Oliviero, ha dimostrato la sua forza elettorale durante le recenti elezioni provinciali. Infatti, grazie ai suoi sforzi, è riuscito a eleggere due consiglieri, il sindaco di Sant’Angelo D’Alife Michele Caporaso, e il sindaco di San Marco Evangelista Marco Cicala. I due hanno preso oltre la metà dei voti dell’intera lista, permettendo di far entrare in consiglio, con meno di 2500 voti, anche Speranza Belardo, candidata dell’area Graziano, Picierno, Esposito e company. La capacità di Oliviero di mobilitare e ottenere risultati elettorali positivi evidenzia la sua influenza politica e la fiducia che gode tra gli amministratori di terra di lavoro. Di contro, queste elezioni hanno dimostrato la debolezza e il paniere elettorale vuoto dei tre frequentatori delle stanze romane. Quelle stanze dove viene evidenziato che Oliviero è il cancro del Pd casertano al punto da far diventare un caso nazionale il tesseramento del partito con relativa sospensione dello stesso. Quelle stanze romane  che hanno inviato a Caserta una commissaria, la senatrice Susanna Camusso, non per guidare il partito, ma per isolare il presidente del consiglio regionale.

Tuttavia, i risultati delle recenti elezioni provinciali hanno dimostrato che il PD respira a Caserta solo grazie  all’impegno di quest’ultimo. Ora la domanda che tutti si chiedono è: “la Camusso continuerà ad ignorare il ruolo positivo che Oliviero ha all’interno del Pd casertano?

Dovrà sicuramente fare mea culpa e prendere coscienza che questi  risultati confermano la rilevanza e l’influenza di Gennaro Oliviero nella scena politica locale, dimostrando la sua abilità nel costruire un solido consenso e nel guidare una forza elettorale efficace.

In conclusione, i circa 2500 voti della Belardo sono la sintesi di un’area politica costituita da un deputato della repubblica con incarichi ovunque, di una potentissima vice presidente del parlamento europeo, di una ex consigliera regionale e senatrice e segretaria provinciale in pectore, di almeno due sindaci importanti come quello della città capoluogo e quello di San Nicola la strada. Questi ultimi, con il simbolo del Pd sul petto, sembrerebbero aver sostenuto un’area, quella dei moderati del consigliere regionale Giovannj Zannini. Eclatante, infatti, lo zero voti del consigliere comunale di Caserta Andrea Boccagna, preteso dalla Camusso e messo in lista dal sindaco Marino, che ha sostenuto, prove social alla mano, il sindaco di Casapesenna. Questo il Pd che Roma non conosce.

Guarda anche

TEANO – Salumi “clandestini”: sequestro e multa

TEANO – L’operazione è stata condotta ieri dai carabinieri della locale stazione in sinergia con …