TEANO – Comune: i ritardi e gli errori dei dirigenti “prosciugano” le tasche dei cittadini. E il sindaco finge di non vedere

TEANO – Il M.U.D cioè il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, è una comunicazione che l’Ente e le imprese sono tenuti a presentare annualmente, indicando la quantità e la tipologia di rifiuti prodotti e/o gestito nel corso dell’anno precedente. Per l’inoltro di tale modello dichiarativo era prevista come data   la scadenza del 08.07.2023.  La presentazione del M.U.D. al Settore Ambiente ed Ecologia della Provincia di Caserta, da parte del Comune di Teano è avvenuta oltre il termine stabilito ed esattamente in data 13.09.2023. Fin qui nulla di nuovo, circa le lungaggini dell’Ente sidicino, se non fosse che tale presentazione tardiva del relativo Modello Unico di Dichiarazione Ambientale cara è costata. Difatti la presentazione del MUD 2023, relativa ai rifiuti dell’anno 2022, se fosse stata presentata nei termini stabiliti aveva il costo di soli euro 10; mentre in caso di violazione dei termini e quindi, come accaduto nel caso specifico di mancata presentazione nei termini, è prevista una sanzione pecuniaria da euro 2.000,00 ad euro 10.000,00. La suddetta sanzione se pagata nei primi 60 giorni permette una riduzione dell’importo previsto pari alla terza parte del massimo. Adesso a chi spetta pagare la somma di euro 3.333,33?
Di sicuro a rimetterci non possono essere sempre le tasche dei cittadini utenti e contribuenti. L’ attuale governo cittadino, purtroppo pecca, nel controllare i propri dirigenti, soprattutto coloro che percepiscono un’indennità di posizione organizzativa di circa 13.000,00 euro annuii per nomina fiduciaria da parte del Sindaco. Con determina dirigenziale n° 155 del 25.10.2023 del Responsabile Area Amministrativa Finanziaria, si è provveduto al pagamento della sanzione comminata per aver di gran lunga sforato il termine di presentazione del M.U.D., attingendo dal capitolo 2660 del 2023 intitolato” spese diverse servizio nettezza urbana”, in parole povere attingendo dai soldi che pagano i cittadini per la tassa sui rifiuti. Ci chiediamo perché per un probabile errore dirigenziale debbano ancora pagare i cittadini che nulla hanno fatto? Tali episodi non dovrebbero incardinare una responsabilità dirigenziale e/o il del Sindaco –  interim Assessore al Bilancio, visto che non è stato ancora designato da parte del sindaco un successore dell’assessore Izzo benché siano trascorsi nei mesi dalle sue dimissioni?
Amaramente dobbiamo costatare che per rimediare agli errori e scivoli l’Ente con tutte le difficoltà finanziarie tanto decantate, si appresta subito a pagare; di contro la stessa immediatezza non si riscontra per far fronte alle riparazioni delle perdite idriche, per porre rimedio ad illuminazione pubblica pressoché inesistente, buche stradali, pulizia delle caditoie e condotte fognarie, etc., settori rispetto ai quali sembra applicarsi l’antico motto del “tira a campare”.
(nota a cura del gruppo SiAmo Teano)