RIARDO – Vergogna Ambito Sociale, tagliati fondi a bimba gravemente disabile. La protesta della madre

RIARDO –  Floriana è una madre disperata perché alla sua bimba, colpita da gravi patologie è stato revocato l’assegno di cura. Improvvisamente l’Ambito Sociale il cui comune capofila è Piedimonte Matese, ha deciso di “stringere la cinghia” escludendo dal beneficio tante persone che fino al giorno primo rientravano nel piano di assistenza. Una vergogna autentica se si considera che questi tagliano colpiscono persone e famiglie che affrontano gravissime difficoltà.
“Mia figlia ha percepito l’assegno di cura per le annualità dal 2019 al 2022. Quest’anno, improvvisamente, la Regione Campania, attraverso l’Ambito Sociale (comune capofila Piedimonte Matese), ha revocato sussidio che per noi e per tante altre famiglie era di vita importanza per assicurare ai nostri figli le giuste e necessarie cure quotidiane. Altri comuni della regione Campania soggetti allo stesso bando e con gli stessi requisiti di mia figlia l’assegno non è stato revocato.
A noi, invece, improvvisamente, hanno tolto l’assegno che precedentemente si rinnovava senza ripetere U.V.A con controllo semestrale di assistenti sociali di competenza. Quest’anno il nostro Ambito Sociale ha deciso di cambiare le regole agevolando solo maggiorenni (con Isee bassissimo) mentre sono stati penalizzati i minori a carico familiare già con cure domiciliari, pensione accompagnamento e assistenza domiciliare a carico dell’ambito stesso Ambito Sociale. Non percependo assegno di cura si ha diritto alle 9 ore settimanali di Operatori Socio Sanitario, ore che non sono né sufficienti e spesso inattuabili a causa della carenza di operatori.  Mia figlia frequenta il centro riabilitativo di Vairano Patenora, tutti i giorni con spese di trasporto a mio carico, inoltre è costretta ad almeno 3 ricoveri all’anno al Bambin Gesù di  Roma e a San Giovanni Rotondo Foggia convenzionato con l’ASL. Tutte cose che comportano costi alti per una famiglia. Trovo tutto questo assurdo per un paese civile, credo che piuttosto tagliare sui percettori l’Ambito Sociale dovrebbe aumentare la richiesta di risorse alla Regione Campania”.
Queste le parole di Floriana con le quali intende sensibilizzare l’opinione pubblica e contestualmente sollecitare Municipio, Regione e Ambito Sociale a valutare meglio la scelta effettuata.