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foto di repertorio

Vairano Patenora – Scuola e settimana corta, i dubbi di alcuni genitori: tante cose negative

Vairano Patenora – Le posizioni che si occupano quando si parla di scuola sono sempre opposte;  ma, parlare della scuola e di come fare scuola, discuterne per ampliare gli argomenti, fa sempre bene; la speranza è che tutte le contrapposizione e le discussioni che si creano servono a fare andare tutti nello stesso verso e cioè quella di avere una scuola migliore.
Ad oltre cinque anni dall’adozione della settimana corta iniziata nella scuola primaria, prima, e da quest’anno proseguita nella secondaria presso il Comprensivo Garibaldi Montalcini di Vairano Patenora è doverosa una riflessione, perché, anche se, come spesso accade, i cambiamenti richiedono tempi anche lunghi per essere metabolizzati quando il cambiamento riguarda la scuola oltre ai tempi c’è da iniziare a valutare in cosa e di quanto si è cambiati e migliorati.
È doveroso precisare che parlare di settimana corta nelle scuole significa che l’orario settimanale delle lezioni invece che spalmato su sei giorni viene ridotto su cinque aumentando l’orario giornaliero delle lezioni per concedere il sabato come giorno di chiusura giustificandolo come giorno di riposo, precisiamo ancora che questo metodo si sta adottando in molte scuole italiane, ed è proprio per questo che è ancora più doveroso fare delle riflessioni ed evidenziare i punti più caldi che escono fuori da questa adozione.
Le sei ore scolastiche giornaliere.
Sei ore scolastiche significa anche cambiare sei docenti in un giorno, sei docenti equivale a sei discipline in un giorno. Sei ore significa anche che l’alunno deve restare concentrato  ogni ora per sei ore consecutive su ogni singola disciplina. POSSIBILE per i fautatori della settimana corta. POCO PROBABILE per i ragazzi e per le statistiche, che dicono che un alunno già non può restare concentrato per tutte le discipline aumentarle ancora meno, ciò comporta un aggravio dello studio pomeridiano iniziando dall’ ABC della spiegazione, per gli studenti che possono avere un  familiare che li segue, diversamente per le famiglie che non possono seguire i propri figli si vedranno aggravare dei costi per le lezioni di doposcuola.
Zaini sempre più pesanti.
Per i fautatori della settimana corta uno zaino con sei libri sei quaderni e il restante occorrente per lo studio fino a fare arrivare il peso dello stesso anche 15 kg non sarà sembrato affatto un problema, il problema grave a mio avviso è il fatto che si vuole  puntare ad una scuola avanzata tecnologicamente ma con programmi ministeriali e materiali di studio di quaranta anni fa.
Orario di inizio e di fine lezioni.
Anticipare l’orario scolastico alle 8:00 significa per gli studenti che usufruiscono dello scuolabus alzarsi anche alle 6:30 e posticipare l’orario di uscita alle 14:00 signora fare rientrare a casa gli stessi studenti anche oltre le 15:30, una giornata di lavoro a mio avviso, inoltre un tale orario significa anche porre lo studente a scegliere tra lo studio o il praticare un hobby.
Ovviamente ce ne sarebbero anche altri ma questi già bastano ad aprire un dibattito dato che gli unici argomenti utilizzati dai fautatori della settimana corta sono sempre e solo stati: risparmio energetico ( che poi quanto si risparmia non è dato sapere), di migliorare organizzazione del personale (tradotto significa assumere meno persone ATA), di famiglie riunite il sabato ( e qui andrebbero analizzati alcuni dati), riposo settimanale (riposo da cosa non è dato saperlo), non si è mai toccato l’argomento DIDATTICA e su quanti benefici si sono avuti.
I non favorevoli alla settimana corta non hanno mai accettato questa adozione ma hanno sperato che il tempo avrebbe fatto cambiare i loro punti di vista. A tutt’oggi non vi sono situazioni da accettare, non è pervenuto nessun miglioramento, a questo punto si chiede una riflessione per affrontare la questione con una qualche domandina in più da chi di dovere e a fare arrivare una qualche risposta più esaustiva  a chi la chiede.
(Nota a cura di alcuni genitori)

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